Negli anni ’70 ebbe un successo straordinario grazie alla famosa e amata serie La famiglia Bradford. Tutti ricordiamo le vicende del padre vedovo interpretato da Dick Van Patten, scomparso nel 2015 all’età di 87 anni, e dei suoi 8 figli. David, Mary, Susan, Joannie, Nancy, Elizabeth, Tommy e Nicholas hanno allietato con le loro avventure i pomeriggi di ragazzini di tutto il mondo. Nella vita reale per gli attori la popolarità fu davvero grandissima, ma non tutti hanno proseguito a lavorare nel mondo dello spettacolo e soprattutto qualcuno tra ha avuto molta sfortuna. È il caso di Susan Richardson, che nel telefilm interpretava la terza figlia di nome Susan. Qualche anno fa è venuto fuori che l’ex attrice se la passava molto male. A scoprirlo fu il National Enquirer, che ha intervistato la donna, oggi sessantacinquenne. La Richardson, dopo il successo della celebre serie tv e la partecipazione con piccoli ruoli in alcuni pellicole come ‘È nata una stella’ e ‘American Graffiti’, ha abbandonato il mondo dello spettacolo non trovando più opportunità lavorative sul set. (continua dopo la foto)

I problemi sono iniziati nel 1978 quando si è sposata ed è rimasta incinta. Per il rientro nella serie necessitò di una forte perdita di peso, e si avvicinò all’uso di cocaina. Al termine della serie, nel 1982, ha cessato completamente l’attività di attrice, salvo due riapparizioni nel 1987 e nel 1989, in film legati alla serie. Agli inevitabili problemi economici dovuti alla perdita del lavoro, si sono aggiunti ben presto quelli di salute. L’attrice è, infatti, affetta da un raro disturbo che le crea spasmi all’esofago, cosa che nel tempo le ha causato la perdita di tutti i denti. Costretta a vivere in una roulotte, l’ex ragazzina prodigio della tv raccontò alle pagine del noto tabloid il suo sfogo, denunciando le grosse problematiche con cui è costretta a vivere. Dal 2000 ricopre il ruolo di custode di una casa di riposo per anziani. A causa di questi gravissimi problemi aveva quasi abbandonato l’idea di continuare a vivere. (continua dopo le foto)





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Ma fortunatamente è arrivata una svolta all’inizio di quest’anno. L’attrice infatti è diventata nonna è questa cosa l’ha fatta rinascere “Ora ho una ragione per vivere” ha raccontato. Il bebè è figlio di Sarah e del marito Rich Berardi ed è stato un vero e proprio dono, la coppia si era sposata nel mese di settembre del 2015 e aveva pensato di adottare un bambino, la notizia della maternità ottenuta in modo naturale è stata veramente accolta come una sorta di miracolo. La Richardson è anche riuscita a superare i gravi problemi di salute a causa della malattia cardio-esofagea: “Sono ok ora, ma è stato tutto molto spaventoso”. Susan Richardson è soltanto l’ultima di tante star della tv del passato ad essere finita in difficoltà. Ricordiamo il tragico destino di Erin Moran, ovvero la Joanie Cunningham di Happy Days, morta di recente. Come anche Dana Plato, l’attrice diventata celebre negli anni 80 per il ruolo di Kimberly nella serie Il mio amico Arnold, morta nel 1999 a causa di un’overdose di farmaci dentro la roulotte parcheggiata vicino alla casa della madre del suo fidanzato.
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