E’ passato oltre un anno dalla morte di Luigi, il fratello di Eleonora Daniele, ma per la conduttrice è una ferita sempre aperta. Aveva 44 anni ed era affetto da autismo. Un dolore che, nonostante il tempo, ancora non accenna a placarsi. La popolare presentatrice tv è tornata sull’argomento dalle colonne della rivista ‘Intimità’: “È una perdita che non potrò mai colmare, ho ancora problemi a parlarne, è stata una botta incredibile, guardo al passato e mi chiedo se ho fatto tutto quello che dovevo, mi vengono mille pensieri, mi domando se non ho avuto qualche mancanza…”. Mancanze che cerca ora di non avere con il prossimo. Oggi infatti Eleonora Daniele è testimonial della Fondazione italiana autismo, si prodiga per gli altri, si è buttata a capofitto nel lavoro per reagire in qualche modo. E sembra che tutto il suo impegno stia dando i suoi frutti. “Il 2017 potrebbe essere l’anno giusto per avere un figlio”, dice la bionda conduttrice di “Storie vere”. (Continua dopo la foto)
Paradossalmente, il dramma della morte di Luigi e il toccare la morte con mano, ha fatto nascere nella presentatrice la voglia di avere un figlio e di costruire con il compagno Giulio Tassoni, un nucleo familiare. Un desiderio prioritario rispetto alla carriera: “È stato proprio questo immenso dolore che poi mi ha fatto venire la voglia di costruire qualcosa di grande. Di avere un figlio. Perché con il lavoro costruisci, costruisci, costruisci, ma a un certo punto ti accorgi che c’è un vuoto”.
(continua dopo le foto)
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Un vuoto che è mancanza di essere: “D’altronde, non si può negare che per una donna la maternità sia importantissima, anzi è proprio fondamentale. E lo dice una persona che veramente non ha mai avuto questo istinto. Ma ci sono cose che a un certo punto scattano dentro di te e devi assecondarle. Infatti avrei proprio intenzione di farlo. Perché oggi la realizzazione di un nucleo familiare per me è al primo posto. Un tempo ci avrei messo il lavoro. Ora no. Per cui se finora ho rimandato, il 2017 può essere l’anno giusto. Non ho più intenzione di frenarmi…”.