È il più grande tesoro di monete antiche d’oro mai scoperta in Israele. A farlo riemergere un gruppo di quattro sub che lo hanno scoperto mentre facevano immersione nello specchio di mare antistante Cesarea, uno dei siti archeologici romani più importanti di Israele.
Si tratta di duemila monete di mille anni fa, per un peso di sei chili, conservate talmente bene da avere impressionato gli studiosi. Le monete risalgono al periodo Fatimidia, il Califfato che intorno l’anno 1000 copriva gran parte del Medio Oriente, dell’Africa del nord e della Sicilia.
Tra queste, la più antica (un quarto di dinaro) è stata coniata a Palermo nella seconda metà del nono secolo. Il tesoro, ha ipotizzato la sovrintendenza di archeologia marina israeliana, proviene da una nave naufragata in prossimità della costa, che trasportava in Egitto il ricavato della tasse locali o gli stipendi dei soldati fatimiti di istanza a Cesarea.
La scoperta è stata annunciata dalla Israel Antiquities Authority, citata dal quotidiano «Jerusalem Post» e ripresa dal sito internet Israele.net.
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