L’Isola dei Famosi è iniziata solo da pochi giorni e lo staff deve affrontare un serio problema. Un problema legato ai mosquitos. In pratica sembra che Stefano sia stato letteralmente mangiato dai mosquitos. La notizia è stata riportata da Dagospia. Eccola: “Problemi per Stefano Bettarini, 44, in Honduras. L’inviato dell’Isola dei Famosi è stato costretto a un ricovero lampo per colpa di una infezione causata dalle punture dei mosquitos. Al suo capezzale è accorsa la sorella Simona, che sarà la sua “assistente” per tutta la durata del reality.” Un’infezione da mosquitos. Ecco il motivo per cui l’invito del reality show condotto da Alessia Marcuzzi è stato costretto a ricorrere all’aiuto dei medici. La prima puntata di Stefano Bettarini come inviato dell’Isola dei Famosi non è piaciuta al pubblico. L’ex calciatore ha ricevuto tantissime critiche sui social da parte dei fan del reality che rimpiangono la presenza di Alvin. (Continua a leggere dopo la foto)
Oltre alle critiche dei fans, Stefano Bettarini ha dovuto subire anche la frecciatina di Alessia Marcuzzi che, in diretta tv, ha detto: “C’è pioggia, vento e onde molto alte. Forse le condizione meteo sono così avverse perché tu Stefano devi espiare le tue colpe. Però mo basta”. Un esordio da incubo, dunque, per Stefano Bettarini che, tuttavia, non sarà sostituito in corsa ma resterà in Honduras come braccio destro di Alessia Marcuzzi. Lo scorso anno era stata la bella Cristina Buccino a ”combattere” contro le fastidiose zanzare che si trovano in Honduras. La pelle del suo volto, sempre luminosa e distesa, perfetta e invidiata, dopo pochi giorni dallo sbarco era coperta da tantissime punture.
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”Sono stata malissimo fisicamente perché ero compulsiva verso cibo, soprattutto verso i dolci. Ero gonfia perché là ti si sfasa tutto il metabolismo e quando torni mangi tutto quello che hai desiderato più in assoluto quindi, dolci, cioccolata, pizza, pasta”. Poi il racconto dell’esperienza con i mosquitos: ”In faccia sono guarita, invece i morsi che avevo sulle mani sono andati via, ma a un mese dal rientro si sono infiammati di nuovo. Ho fatto anche delle cure di cortisone. In generale non vedevo l’ora di uscire. Soffri la fame, il disagio, la solitudine”.
