L’arcivescovo di Mosul, Nicodemus Daoud Sharaf, parla dei cristiani che hanno dovuto lasciare le loro case di Mosul e dei villaggi della zona ormai tre mesi fa e che ora sono costretti a vivere nelle tende, al gelo dell’inverno, nella zona di Erbil, in Kurdistan. Ma lui assicura: le persecuzioni non ci faranno abbandonare la fede. Poi scoppia in lacrime, come si vede in un video postato su Youtube, mentre spiega le condizioni in cui sono costretti a vivere i crisitani in Iraq, perseguitati dalle violenze dei terroristi dell’Isis.