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“Io davanti a voi…”. E Pierluigi Diaco scoppia in lacrime in diretta. Quelle particolari immagini fanno cedere il conduttore

Pierluigi Diaco non ha trattenuto le lacrime. È accaduto in tv, quando il conduttore ha ricordato i cinque grandi e indimenticabili volti della televisione italiana, ovvero Tortora, Frizzi, Damato, Sabani e Rispoli. Proprio durante Io e te, Diaco non ha frenato l’emozione, accompagnando le sue riflessioni con parole che sicuramente trovano eco nella memoria collettiva.

“Sono piccolo davanti a voi. Vogliamo ricordare queste anime salve della televisione. Li ho messi insieme, perché mai come in questo momento la televisione sia pubblica che privata sente la mancanza della loro gentilezza”. Il filmato dedicato ai “cinque gentiluomini della tv”, costellato di foto e momenti celebri, non poteva che trovare in De Andrè e Ivano Fossati le giuste, intramontabili note. (Continua a leggere dopo la foto).


Con il brano “Anime salve” di Fabrizio De André e Ivano Fossati, i cinque giganti della televisione hanno riempito nuovamente il piccolo schermo, riportando alla mente tutto quello che il mondo dello spettacolo e della televisione ha provato a ereditare dal loro insegnamento, prima tra tutti quello umano: “Al loro stile, alla loro passione, alla loro gentilezza, al modo straordinario con cui riuscivano a collaborare dietro alle quinte. Sono piccolo davanti a voi, ma per la mia trasmissione ho preso ispirazione”. (Continua a leggere dopo la foto e il post).

Lo stesso Diaco, che ad inizio mese, è andato incontro a una grande perdita, comunicata al pubblico così: “Mi vedete con il sorriso ma in realtà ieri per me non è stata una bella giornata. Subito dopo la trasmissione ho saputo che un amico di tutti e un mio amico personale, Roberto Gervaso, è volato in cielo. Non sapete che io gli avevo chiesto di entrare a far parte della squadra della versione notturna, ma per motivi di salute di cui ora non voglio parlare non ha potuto. Ma ieri non mi aspettavo quella notizia”. (Continua a leggere dopo le foto).

Nel tempo il pubblico ha avuto modo di apprezzare in più occasioni l’animo sensibile del giornalista e conduttore romano, e ricordare, con emozione sincera, anche i nomi dei cinque grandi gentiluomini del mondo della televisione, ha fatto di Diaco un esempio tangibile di profonda riconoscenza e gratitudine verso chi ha concretamente scritto la storia di una televisione genuina.

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