Roberta Di Padua ha lasciato Uomini e Donne insieme ad Alessandro Vicinanza. Le anticipazioni l’avevano predetto, ma la puntata della “scelta” è andata in onda solo il 12 febbraio scorso. E dire che l’ormai ex dama sembrava voler iniziare la conoscenza con un altro cavaliere… Il ballo, il bacio al centro dello studio e poi, forse anche un po’ imbeccati da Gianni Sperti come ha fatto notare il pubblico, l’addio.
Sono trascorse circa due settimane da quando è stata registrata l’ultima puntata di Uomini e Donne a cui hanno partecipato Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza, quella appunto in cui hanno deciso di abbandonare il programma insieme. Dopo non si sono più visti negli studi Elios, non hanno preso parte a nessuna delle registrazioni che si sono svolte negli ultimi 15 giorni.
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UeD, Roberta Di Padua rompe il silenzio dopo l’addio con Vicinanza
Del resto, seppur scherzando, Maria De Filippi li aveva avvisati: “Spero di non rivedervi più”, ha detto mentre salutava la coppia. Il pubblico ma anche Gianni Sperti si è detto un po’ scettico su questa storia: l’opinionista ha ipotizzato che almeno uno dei due potrebbe tornare in studio entro fine stagione e per i fan, appunto, non sarebbe una novità.
Per ora però sembra procedere tutto a gonfie vele. Subito dopo la messa in onda della puntata conclusiva del loro percorso, Roberta Di Padua e Alessandro Vicinanza hanno condiviso su Instagram il primo selfie di coppia con tanto di scritta “Together” (“Insieme” in inglese). Ora, sempre sui social, è lei a rompere il silenzio per prima.
Tra le ultime Storie si legge: “Sono immersa dal vostro amore così grande che forse non merito. Vi sto leggendo e siete tanti, sono felice di esservi arrivata. I miei occhi non sanno mentire. Lottate se ci credete, ascoltatevi. Le risposte sono dentro di noi”. E infine il post scriptum “In quel filo c’ho sempre creduto”, riferito a quanto sempre detto da entrambi dopo essersi riavvicinati, ossia che si sentivano legati da un filo invisibile nonostante tutte le difficoltà che hanno dovuto affrontare. Non c’è bisogno di aggiungere altro.