Quando è arrivata a Domenica Live e ha mostrato con fierezza quel seno enorme per ottenere il quale ha speso 75.000 dollari, Allegra Cole ha turbato il pubblico. Tre sono stati gli interventi necessari a trasformare il suo seno normale in un seno ‘’alieno’’: taglia 15, una circonferenza di 137 centimetri. Insegnante di pianoforte di Salt Lake City, la Cole, seduta nel salotto di Barbara D’Urso, ha precisato che il suo seno non è fatto di silicone: “Non è silicone ma è soluzione fisiologica, in sostanza ho un espansore sotto ai muscoli pettorali del seno che ho riempito negli anni”, ha detto a Domenica Live. Quel seno che pesa 15 chili affonda le radici in un desiderio del marito: “Volevo un seno gigantesco, per mio marito, e l’ho avuto”, ha detto a Barbara D’Urso. Per poi aggiungere: “Tutti facciamo qualcosa per compiacere e far star bene le persone a cui vogliamo bene”. Tutto il pubblico è rimasto a bocca aperta e nei giorni a seguire si è molto parlato di quella donna che ora, dopo il seno, ha intenzione di mettere mano ai glutei per rendere il suo corpo più proporzionato. Continua a leggere dopo la foto
Ben presto sono arrivate anche le reazioni del Moige, cioè il Movimento Italiano Genitori che ha scritto una nota intitolata: “Inqualificabile indecenza a ‘Domenica Live’”. Dopo la puntata di domenica 14 gennaio che vedeva protagonista Allegra Cole e la sua taglia di reggiseno, il Movimento Italiano Genitori ha definito il programma di Barbara D’Urso “diseducativo”, “inaccettabile” e “offensivo per la dignità degli spettatori”. Non contento, ha invitato le aziende a ritirare gli spot. “Il programma ‘Domenica Live’ andato in onda ieri pomeriggio su Canale 5, durante la fascia a ‘protezione rafforzata’ è inaccettabile e diseducativo con contenuti che offendono la dignità di tutti i telespettatori. La trasmissione dell’intervista a Allegra Cole, la 47enne americana che si è sottoposta a tre operazioni per ottenere un seno taglia 15, viola i principi di decenza televisiva”. Continua a leggere dopo le foto
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A scrivere la nota firmata dal Moige è stata la sua responsabile, Elisabetta Scala che ha anche chiesto il ritiro degli spot da programmi simili: “Abbiamo presentato denuncia al Comitato Media e Minori con l’augurio che venga preso qualche provvedimento affinché scene simili non si ripetano in televisione specialmente in un orario di fascia a protezione rafforzata per la tutela dei minori. Lanciamo il nostro appello alla responsabilità sociale di tutte le aziende per chiedere il ritiro degli spot in rispetto e tutela del telespettatore, specialmente se minore”. La Cole ha fatto gridare allo scandalo: “In pubblico la gente mi fissa, ma non faccio questo solo per me, ma per le donne che vogliono essere madri ma anche sensuali. Non dico di essere un modello. So di non essere normale ma non voglio essere normale. Tutti facciamo qualcosa per compiacere e far star bene le persone a cui vogliamo bene” aveva detto alla D’Urso.
