Il giudizio ultimo spetta ai telespettatori, che a quanto pare hanno gradito, ma per il resto sono molti quelli che hanno storto il naso davanti all’esordio domenicale della ditta Parodi&Parodi (Cristina e Benedetta) a Domenica In. Primo su tutti, l’ex direttore di Rai Uno Fabrizio Del Noce, la storia recente della televisione pubblica, creatore di programmi, prodotti e successi. Una stroncatura in piena regola, di quelle che non ammettono repliche e che, di sicuro, farà discutere molto con la pressione che salirà alle stelle sulle sorelle Parodi. “Una trasmissione a dir poco deprimente. Mi vergogno di essere stato direttore di RaiUno”, sostiene Del Noce. “Sono pensionato, vivo in Portogallo e di tanto in tanto mi sintonizzo su Rai Uno. Guardando Domenica In mi è venuto un attacco di bile, e lo dico prima degli ascolti. Una trasmissione senza capo né coda, senza un filo logico, senza idee. Poi la conduzione… Se Cristina è una professionista, Benedetta non può fare Tv. Non dimentichiamo che Domenica In è stata condotta da professionisti come Corrado, Baudo, Carrà… Fa male al cuore”. (Continua dopo la foto)
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Prosegue Del Noce, “dopo aver diretto RaiUno per tanti anni, vederla ridotta così”. E fosse solo il male di Domenica In… La Rai, questa Rai, ha perso di vista la confezione del prodotto, non ha più un vero baricentro per quanto riguarda le produzioni, avendo abdicato ai manager delle Star. E il riferimento al caso di Fabio Fazio non è affatto casuale. “Spero che con Angelo Teodoli ( neo direttore di RaiUno al posto di Andrea Fabiano, ndr) cambi qualcosa, mi auguro resista alle pressioni. E’ stato il mio braccio destro per sette anni e ne conosco il valore. Mi auguro che resista alle pressioni perché sul direttore di RaiUno ce ne sono tante. La rete è la cassa della Rai, per la pubblicità e per gli stipendi dei dipendenti. (Continua dopo le foto)
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Vedo che programmi che si sperimentano adesso, anche in prima serata, al sabato fanno l’11%. Quando ero io direttore la soglia di tranquillità era il 18%. Se facevano meno venivano chiusi in anticipo”. Ma Fabio Fazio, evidentemente sfugge a questa regola, avendo lui dettato le condizioni alla Rai. E non viceversa… Adesso resta da vedere come reagirà alle dichiarazioni dell’ex numero uno di viale Mazzini il clan Parodi. Specie la signora Caressa silurata senza troppi ghirigori. Possibile anche che un suo ritorno dietro ai fornelli avvenga prima del tempo.