Molti lo ricorderanno in “Io speriamo che me la cavo” di Lina Wertmüller, oppure al fianco di Massimo d’Apporto in “Amico mio”, la serie Rai che negli anni ‘90 lo ha fatto entrare nel cuore degli italiani nei panni del piccolo Spillo, un bambino orfano che viveva all’interno dell’ospedale e che non voleva essere adottato.
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Noto anche per aver interpretato Paolo nel film “Ci hai rotto papà”, film dei primi anni 90 dove un gruppo di ragazzini fonda un club esclusivo chiamato “Gli intoccabili”, e hanno come sede un vecchio cinema abbandonato. Si divertono tra giochi, scherzi agli adulti, e primi amori. Certamente ricordate la canzoncina: ”Noi siamo gli Intoccabili e voi ci avete rotto, voi vi chiamate grandi ma vi pisciate sotto. Voi che sapete tutto, a casa alla tv, c’avete rotto non ne possiamo più”.
Oggi Adriano Pantaleo è cresciuto e di strada nel mondo dello spettacolo ne ha fatta parecchia. Classe 1983, è molto attivo soprattutto a teatro e con la sua compagnia Nestt ha portato in moltissime città italiane lo spettacolo “Educazione siberiana”.
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