Qual è il risultato se si gira dieci ore per le strade di Parigi indossando una kippah? Sfottò, insulti e qualche sputo. Questo è l’esperimento di Zviva Klein, un giornalista israeliano del sito francese Nrg, che ha ha vissuto un’esperienza indelebile per le strade della Capitale francese, con una videocamera nascosta e la kippah, è diventato bersaglio degli sguardi e degli improperi di molti. “Parlando con i membri della comunità ebrea francese – ha spiegato Zviva – avevo notato che in molti si confrontavano quotidianamente con molestie di stampo antisemita e ho voluto controllare se la situazione fosse cambiata dopo gli attentati. Gli sguardi carichi di odio, le frasi urlate, gli atteggiamenti minacciosi mi hanno fatto stare molto male. So che il governo fa del suo meglio per proteggere la comunità ebrea, ma Parigi è una città sempre meno sicura per noi. Si può letteralmente parlare di no-jews-zones”, conclude il giornalista.