3 – Poi vanno osservati i piccoli movimenti dei muscoli del volto. Studi vecchi di decenni hanno dimostrato infatti che sulla faccia di ognuno di noi si stampano sette microespressioni universali che raccontano le nostre emozioni e che è impossibile nascondere. Un sorriso fugace, un mezzo sorrisetto con un solo lato delle labbra che si rialza, può essere segnale di disprezzo o, quantomeno, di distacco dalla persona cui si parla. Si tratta di una delle micro-espressioni più pericolose per un rapporto di coppia.
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4 – Anche la posizione del corpo e i gesti vanno osservati con cura. Chi mente cerca infatti di scappare o nascondersi in qualche modo. A volte i bugiardi cominciano la conversazione con il corpo rivolto verso l’interlocutore ma contorto nella direzione della porta. Ma non solo. Chi dice menzogne e vuol far passare per vero un racconto inventato, copre involontariamente gli occhi, la bocca o il viso con la mano, con il braccio o nasconde il proprio sguardo dietro gli occhiali da sole. Un modo come un altro, insomma, per impedire agli altri di vedere la realtà.
5 – I bugiardi, infine, fanno sentire in un certo senso gli interlocutori fuori dalla realtà. Avvertono con il loro modo di fare che qualcosa di sconvolgente è in corso. Forniscono informazioni false che mettono in discussione i ricordi degli altri. Mettono in atto una sorta di manipolazione. Cercano di rivoltare il discorso rivolgendo accuse. “Sei paranoico”, ripetono. Oppure chiedono: “Come mai mi accusi sempre di cose orribili?”. Tanti piccoli consigli da non sottovalutare.
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