Un’epidemia provocata da un virus strettamente legato ai ceppi asiatici dell’influenza A/H3N2, attualmente molto diffuso fra i cani cinesi e della Corea del Sud si sta diffondendo nel Midwest americano. A Chicago e dintorni sono stati colpiti circa 1000 cani. I precedenti casi di influenza canina insorti Midwest erano stati attribuiti al ceppo H3N8. L’A/H3N2 non era mai stato rilevato in Nord America, per cui l’epidemia di Chicago suggerisce un sua recente introduzione dall’Asia. Entrambi i ceppi influenzali possono causare febbre alta, perdita di appetito, tosse, scolo nasale e letargia, anche se alcuni animali rimangono asintomatici. Ed è per questo che quando ci si reca col proprio amico a quattro zampe nei parchi americani, il pericolo che venga infettato potrebbe davvero essere dietro l’angolo. ‘’Non c’è prova – hanno confermato gli studiosi – che si possa trasmettere all’uomo’’.
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