É stato uno dei volti storici della televisione italiana, autore di programmi e papà degli Oscar della televisione. “Oggi, la televisione italiana ha perso uno dei suoi più grandi protagonisti. Il Signore della TV ci ha lasciato. La sua straordinaria eleganza e la sua ineguagliabile classe continueranno a vivere nei ricordi di chi lo ha amato e conosciuto. Ciao Daniele, fai buon viaggio”, si legge nella sua pagina ufficiale di Facebook. Daniele Piombi, 84 anni, è morto oggi, giovedì 18 maggio. Era nato a San Pietro in Casale, in provincia di Bologna, nel 1933. Quindi ha debuttato in televisione nel 1955, con il programma Viaggiare condotto insieme a Renée Longarini. Da allora, una carriera tutta in ascesa. Il suo amore per il giornalismo e per lo spettacolo risale agli anni dell’Università, quando Piombi ha iniziato a esibirsi in riviste studentesche. Il suo ingresso nel mondo dello spettacolo è avvenuto in modo casuale, grazie all’incontro con un impresario modenese che gli ha offerto di presentare una tournée dei sei cantanti in gara al Festival di Sanremo 1956. (Continua a leggere dopo la foto)

Nel 1960 ha inventato il Premio Regia Televisiva, manifestazione che attribuisce i cosiddetti Oscar tv, l’equivalente televisivo del premio David di Donatello per il cinema e del premio UBU per il teatro in Italia. Il longevo programma, da lui condotto a partire dal 1961, partito dall’hotel Astoria di Reggio Emilia, si è svolto negli anni a Salsomaggiore Terme, Sanremo e Giardini Naxos. Dal 1969 al 1984, il premio fu anche promosso sulle pagine di TV Sorrisi e Canzoni, all’epoca diretto da Gigi Vesigna, affiancando così il premio della critica a quello dei lettori. Nel 1990 ha interpretato un presentatore, facilmente identificabile in se stesso, ne I promessi sposi de Il Trio (Marchesini-Solenghi-Lopez). (Continua a leggere dopo la foto)


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Il suo più recente impegno televisivo è stato per Rai International, dove ha realizzato dieci puntate sul Made in Italy dedicate agli stilisti, alla moda di gioielli e pelletterie italiani e, nello stesso periodo, ha realizzato il documentario L’itinerario di Colombo nella Repubblica Dominicana, venduto in tutto il mondo.