Ne giravano di voci negli anni ’90. Si diceva che Hulk Hogan avesse perso i capelli dopo un incontro con il terribile Brutus. Che Michael Jackson cantasse in playback e che Brandon Lee non fosse davvero morto sul set del Corvo. C’era poi la storia legata ad uno dei telefilm cult di quegli anni, Willy il principe di Bel air. Ad una puntata in particolare per la precisione, quella in cui Willy incontra il padre che, 14 anni prima, aveva lasciato solo lui e sua madre.
(continua dopo la foto)
![](https://www.caffeinamagazine.it/wp-content/uploads/2016/04/willys.jpg?x95137)
La leggenda narrava che il futuro eroe del 4 luglio (di lì a qualche anno avrebbe infatti girato Indipendence Day, il film che gli diede notorietà mondiale) avesse recitato quella scena improvvisando, basandosi sulla sua infanzia traumatica di figlio realmente abbandonato dal padre. La voce è circolata tra gli appassionati del telefilm per anni,nulla di più lontano dalla realtà. L’attore infatti non ha avuto alcun trauma infantile, e anzi suo padre gli è stato vicino all’inizio della sua carriera. In un’intervista con Reader Digest , Smith ha spiegato: “Ho detto ai miei genitori che volevo fare rap. Hanno detto, ‘Rap?’. Mia madre è laureato presso la Carnegie Mellon. Pensava che il college fosse l’unica strada. Mio padre invece riusciva a immaginare qualcosa di diverso per me. Eravamo d’accordo che avrei preso un anno fare musica, e se non avesse funzionato, sarei andato al college. Quell’anno abbiamo vinto il primo Grammy dato ad un artista rap”.
Per il ciclo leggende metropolitane a cui non credere.
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