Un’altra bellissima puntata de I soliti ignoti, il game show di Rai1 condotto da Amadeus. Ospite-detective del giorno, Neri Marcorè. Anche stasera si gioca per devolvere il montepremi al Centro Astalli per i rifugiati. Il percorso di Marcorè è quasi impeccabile, l’attore sbaglia solo un’identità e accede alla fase finale con un tesoretto di 114mila euro. Entra il parente misterioso, Simone, 39 anni, fratello di uno degli ignoti.
Neri Marcorè confronta il parente misterioso con gli otto concorrenti e a quel punto compie un gesto inaspettato. Invece di chiamarli con il numero a loro abbinato, l’artista li chiama per nome uno per uno. Dimostrando di ricordarli tutti. Un gesto delicato, che non passa inosservato su Twitter. Immediati i commenti del pubblico social de I soliti ignoti: “Ricorda tutti i nomi, grande”. E ancora: “Sa anche le età”. “Il miglior giocatore di sempre”.
Neri Marcorè, alla sua seconda volta ai Soliti Ignoti, riesce a indovinare anche il parente misterioso (l’ignoto numero 1, ndr) devolvendo per la seconda volta il montepremi in beneficenza. Entusiasta Amadeus: “Non era mai successo”. Non a caso si tratta di uno dei migliori attori/comici/intrattenitori di tutti i tempi. Grande Neri!
Solo il giorno prima, altra grande puntata con Beppe Severgnini che ai Soliti ignoti ha presentato il suo libro sull’Inter, sua squadra del cuore, “Inter nos”. Naturalmente anche quella volta si è giocato per devolvere il montepremi al Centro Astalli per i rifugiati. Tuttavia il percorso del giornalista, seppur buono, lo fa accedere alla fase finale con 19mila euro.
Tuttavia durante l’indagine, avviene qualcosa di inaspettato. Manca poco alla fine, entra il parente misterioso, Alfonsina, 58 anni, mamma di uno degli ignoti. Beppe Severgnini dimezza e sceglie la concorrente numero 2. Incredibile ma vero: è proprio lei la figlia di Alfonsina. Il giornalista grazie a I soliti ignoti devolve 9.500 euro in beneficenza. Peccato ci sia arrivato con così poco!