Tornerà nel palinsesto estivo della Rai il programma “Storie di donne al bivio”, condotto da Monica Setta, che sarà trasmesso nuovamente in prima serata a giugno e luglio. A confermare il ritorno della trasmissione è stata la stessa Setta in un’intervista concessa all’agenzia Ansa, durante la quale ha anche voluto commentare con chiarezza e fermezza le recenti parodie che la riguardano. In particolare, si è soffermata su quella realizzata da Giulia Vecchio per il programma comico “Gialappa Show”, in onda su Tv8, che nelle ultime settimane ha suscitato un vivace dibattito sui social e nella stampa.
Monica Setta ha dichiarato di non avere nulla contro la satira, riconoscendole un ruolo importante nel dibattito pubblico, ma ha anche voluto sottolineare i limiti che, a suo parere, sono stati superati in questo caso. “Ormai lo sport nazionale è fare la mia imitazione e mi fa anche piacere perché è un omaggio al successo di Storie di donne al bivio”, ha affermato la conduttrice, spiegando però perché ha ritenuto necessario coinvolgere i propri legali: “Non ho mai pensato di bloccare la Gialappa’s, anche se le centinaia di messaggi che mi arrivano parlano di body shaming“. Ha inoltre precisato che la decisione di scrivere a TV8 è nata dalla volontà di “evitare la deriva social e tutelare il marchio Rai di Storie di donne al bivio”.

Monica Setta commenta la sua imitazione e parla di avvocati
Nel corso dell’intervista, Setta ha anche voluto ribadire con fierezza la propria posizione contro l’uso della chirurgia estetica, spiegando di non essersi affatto sentita offesa dalle imitazioni. “Ho 60 anni e se avessi voluto mi sarei potuta rifare come tante colleghe, ma sono contraria alla chirurgia plastica e alle rappresentazioni difformi dalla realtà oggettiva”, ha detto, prendendo le distanze da un’immagine costruita che, a suo dire, non le appartiene e non riflette la sua identità.

Le parodie, tuttavia, sembrano non finire qui. Secondo alcune indiscrezioni, una nuova imitazione di Monica Setta, questa volta firmata da Vincenzo De Lucia, potrebbe trovare spazio nella prossima edizione del programma “Belve“, condotto da Francesca Fagnani su Rai2. Non è però certo che lo sketch andrà effettivamente in onda: già nella scorsa stagione, infatti, una performance analoga era stata misteriosamente tagliata, senza spiegazioni ufficiali, e si era vociferato di una diffida inviata dalla stessa Setta ai vertici Rai, mai confermata ma nemmeno smentita.
“Non si è offesa ma ha incaricato i suoi legali”, “Cioè si è offesa e ha pensato di bloccarli, solo che i suoi legali le avranno detto che non si poteva fare”,”La persona meno autoironica del mondo. Delusione”, “Quanto è pesante questa donna. E quanto si sente sto cavolo…”, “A occhio non mi pare l’abbia presa benissimo”, scrivono alcuni utenti decisamente sorpresi dalle parole della conduttrice.


Monica Setta conferma Storie di donne al bivio in prima serata a giugno e luglio su Rai2. E commenta per la prima volta pubblicamente la sua parodia su Tv8. (Ansa) pic.twitter.com/R4OvafMkEQ
— Massimo Galanto (@GalantoMassimo) April 15, 2025
Il sito Fanpage, nei giorni scorsi, ha raccontato un retroscena ancora più acceso: la conduttrice di “Storie di donne al bivio” si sarebbe rivolta direttamente ai dirigenti della televisione pubblica per impedire la trasmissione della parodia, dopo una telefonata dai toni piuttosto accesi con Francesca Fagnani. Un episodio che, se confermato, aggiungerebbe un ulteriore tassello a una vicenda che mescola satira, sensibilità personale e diritti d’immagine in un contesto sempre più complesso, dove il confine tra ironia e offesa sembra farsi ogni giorno più sottile.