Oggi Caterina Balivo ha dedicato la prima parte del suo programma del primo pomeriggio La volta buona alla cronaca e in questa occasione la presentatrice si è collegata con un’ex protagonista di Uomini e Donne per affrontare un tema molto importante, quello della violenza contro le donne. “Il mio incubo è nato nel periodo di Pasqua del 2022. Ho conosciuto questa persona – che non è mai stato un mio fidanzato, ci tengo a precisarlo – in un bar”, ha esordito.
“Era una persona che ho conosciuto per caso con la scusa del cagnolino. Io cercavo in quel periodo qualcuno che seguisse il mio cagnolino e lui si è proposto di tenermelo. Mi sono subito fidato di lui perché sua mamma in passato ha lavorato con me. Abbiamo iniziato così questa amicizia affettuosa perché lo vedevo tutti i giorni”, ha detto ancora.
La volta buona, Cristina Incorvaia: “Minacciata di morte”
Il racconto si Cristina Incorvaia, ex protagonista di Uomini e Donne e Temptation Island, prosegue: “Lo aiutavo, mi sembrava una persona bisognosa di affetto e d’aiuto. Lui mi faceva il favore di tenermi il cane, io in cambio gli facevo la spesa, gli cucinavo… Dopo un paio di mesi ho visto che lui ha iniziato a farmi delle scenate di gelosia. Al che gli ho detto: è il caso di chiudere questo rapporto perché non mi vedi come un’amica”.
Cristina Incorvaia ha parlato ancora del suo stalker e a una incredula Caterina Balivo ha spiegato di aver deciso di denunciarlo dopo un episodio avvenuto a Ferragosto, quando, complice l’alcol, ” ha iniziato a insultarmi e a minacciarmi di morte. Mi ha detto ‘io ti spar0 e ti ammazz0, non sai chi sono io, mi conoscono tutti a Novara’. Al che, l’ho denunciato“.
“Ho chiamato la polizia e quando sono arrivati mi hanno detto che lo conoscevano bene, perché è recidivo nello stalking“, ha dichiarato Cristina Invorvaia. Dopo aver scontato gli arresti domiciliari, l’uomo sarà libero sabato, e la donna ha aggiunto: “Sabato sprofonderò nuovamente in uno stato di angoscia e terrore, perché lui ha continuato a minacciarmi anche tramite i social“. Cristina ha espresso grande preoccupazione per la sua incolumità, temendo che, una volta uscito, l’uomo possa riprendere il suo comportamento violento e ossessivo.