La società Arcobaleno Tre di Lucio Presta ha deciso di passare alle vie legali nei confronti di Heather Parisi. Non si sono infatti placate le polemiche tra la regina della tv degli anni ’80 e Niccolò Presta, il figlio di Lucio, e la sua Arcobaleno Tre. Lucio Presta, insieme ai figli Niccolò e Beatrice, ha fatto causa alla showgirl per alcuni post che la soubrette aveva pubblicato sul suo profilo Instagram. La Arcobaleno Tre, inoltre, a quanto si apprende, ha avviato un’azione legale per diffamazione. Tutto è iniziato dopo il ritorno sugli schermi della showgirl americana con ‘Nemicamatissima‘ accanto a Lorella Cuccarini. Dopo le polemiche sollevate sui social al termine del programma, la stessa Parisi è intervenuta ancora sulla vicenda sul suo blog, questa volta relativamente al film ‘Blind Maze, ragazzi con la pelle sottile‘ diretto dalla stessa Parisi e prodotto dalla società del marito Umberto Maria Anzolin. ”Con grande dolore, a tutti quanti mi chiedono notizie del film, – aveva scritto la Parisi – devo rispondere che non dipende da me, ma dalla politica commerciale che intenderà adottare la Arcobaleno Tre di Lucio Presta, detentrice dei diritti di sfruttamento del film fino all’ottobre 2018”. (Continua a leggere dopo la foto)
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”Si chiude così nelle aule di un tribunale e nel peggiore dei modi la collaborazione con Lucio Presta iniziata giusto un anno fa, a giugno del 2016, con ben altre aspettative e speranze. – ha proseguito Heather – Mi auguro che chi aveva ancora dubbi sulla vera ragione di quell’operazione e di come sia stata gestita, oggi se li sia definitivamente chiariti.Il tempo renderà giustizia, svelando il volto delle persone per quello che realmente sono. Io, come sempre, metto la mia faccia. Altri no, perché pensano che bastino il loro potere e il loro denaro, ma non sanno che in questo modo soddisfano solo bisogni immediati e si assicurano una felicità effimera”. ”I matrimoni iniziano e finiscono, – aveva risposto il figlio di Lucio Presta – questo non succede solo nella vita privata ma anche nell’ambito lavorativo. Leggere (nuovamente) provocazioni o dichiarazioni da parte della Sig.ra Parisi su questioni che andrebbero trattate non in rete ma in sedi opportune, lo trovo fuori luogo”. (Continua a leggere dopo la foto)
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”Ho curato e lavorato per “Nemicamatissima” e gli umori non erano dei migliori, anzi bisognava stare sull’attenti per la regina di Hong Kong. Quello che è successo dopo è già noto. L’Arcobaleno Tre e la Rai stessa potevano portare avanti una collaborazione con un’artista che diffama la stessa agenzia e il network che ha fatto tanto per poterla riportare in onda in Italia? A volte il silenzio – ha detto ancora Presta – ed il voltare pagina aiuta tutti, noi stessi in primis. Ora parlo diretto a te Heather. Conosci gli errori che hai fatto perché sei una donna intelligente; non fare in modo che i toni si alzino perché avrei tanto da raccontare, tra le tante una cosa molto grave e sai a cosa mi riferisco; gli angeli esistono, per proteggere, non per essere strumentalizzati”. Questa ultima frase era riferita a una foto pubblicata dalla Parisi – e rimossa poco dopo – in cui erano ritratte la showgirl e la mamma di Niccolò scomparsa ormai 11 anni fa. A corredo della foto c’era la didascalia: ”Mi aveva detto di non fidarmi”.