Dentro la casa del Grande Fratello i colpi di scena sono ormai all’ordine del giorno, tra storie che finiscono ed altre che iniziano i telespettatori hanno davvero l’imbarazzo della scelta. La nuova operazione voluta da Signorini sta portando frutti dopo una partenza a rilento che aveva sollevato le critiche di una fetta del pubblico. A proposito di amori che nascono (o presunti tali) il pubblico si era accorto di una simpatia particolare di una gieffina per un concorrente a dir poco fascinoso.
I commenti che si possono trovare sui social, a cominciare dai profili ufficiali del Grande Fratello, sono di questo tenore: “No, ragazzi ma lei è proprio cotta: ma avete visto come lo guarda?”. E ancora: “è un amore impossibile ma sarebbe pazzesca una cosa del genere, che peccato”.
Grande Fratello, Clarissa Burt affascinata da Javier Martinez
E lei? La diretta interessata ha deciso di confessare tutto. Le sue parole sono traducibili in un modo molto semplice: “vorrei ma non posso”. Per aprirsi ha scelto le colonne del settimanale Chi. Colonne sulle quali Clarissa Burt non ha avuto peli sulla lingua. Non ne aveva dentro, e meno che mai ora che ha abbandonato la Casa.
Racconta: “Chi mi affascinava? Se avessi 30 anni di meno direi Javier, perché è dolce come Massimo Troisi, carino, riservato, premuroso, elegante, un bel ragazzo, ha tutto. Infatti Shaila lo ha capito, si è svegliata un attimo e ha mandato via Lorenzo. Dico ‘se avessi 30 anni di meno’ perché amore, potrei essere la loro nonna”.
“Anzi, c’è un’altra cosa che mi rimarrà con piacere della Casa: nonostante la differenza d’età mi chiamavano “zia” e non “nonna”, anche quella è una bella conquista!”. Poi una battuta su Clayton Norcross: “Clayton? È il classico americano biondo con gli occhi azzurri, nato in California. È un ragazzo in gamba, molto carino, molto dolce, però mangia questo mondo e quell’altro. Sta facendo scandalo perché lui vuole mangiare sempre, se ci sono 20 yogurt per tutti lui ne mangia 3 al giorno, allora manchi di rispetto agli altri. Così come Lorenzo che urla, strepita, alza sempre il volume”.