Il Grande Fratello 2023 è iniziato da meno di una settimana, lunedì scorso infatti Mediaset e Canale 5 hanno tenuto a battesimo la nuova edizione targata, ancora una volta, Alfonso Signorini. Le intenzioni della produzione sono state chiare già dalla presentazione dei palinsesti lo scorso luglio quando Pier Silvio Berlusconi aveva dichiarato guerra al trash. Guerra che ha avuto i suoi effetti immediati nello stop al GF Vip, trasformato in una versione ibrida con personaggi famosi e meno, e tolleranza zero nei confronti di comportamenti poco consoni.
Nonostante la stretta e le regole imposte nella casa (tra cui quella di andare a dormire tassativamente entro le 2 e il divieto di girare in pigiama) siano piuttosto rigide, succede qualche volta che qualche concorrente si lascia andare come successo ieri sera ad uno di concorrenti che più hanno catalizzato l’attenzione in questi giorni.
Grande Fratello 2023, scappa una parolaccia a Giuseppe Garibaldi
Si tratta di Giuseppe Garibaldi che mentre era in tugurio a parlare con Anita e Vittorio ha esclamato: “Mannaggia la pu***na“. Subito dopo la parolaccia il ragazzo si è coperto il volto con le mani e ha chiesto perdono agli autori: “No scusa, scusatemi, davvero non mi sono proprio reso conto”. Che non ci saranno conseguenze è scontato ma qualcuno sottolinea come un rischio squalifica comunque esiste.
E sarebbe stato ancora più forte, anzi certo, se avesse tirato in ballo qualcuno di più in alto. La storia di Giuseppe sta appassionando non poco. Il motivo? Basta dare un’occhiata alle sue ultime dichiarazioni: “Prima di andarmene dal mio paese io avevo una mente molto più chiusa tra virgolette. Perché stavo sempre insieme alla stessa gente”.
“Non confrontandoti con altre persone diverse, di altri tipi, con altre culture e più colte di me, non crescevo. Vedete che io abitavo al sud in un paesino piccolissimo. Mi rapportavo sempre con quei pochi amici che avevano gli stessi determinati pensieri. Poi io amo i paesini e il mio è il migliore al mondo. Però adesso stavo parlando solo di mentalità. Ad esempio quando ho iniziato a lavorare in discoteca mio fratello più grande mi diceva ‘ma sei pazzo a lavorare a Milano in discoteca dove gira di tutto?’. Lui ha quella mentalità di cui parlavo, ha famiglia e figli”.