Hanno fatto discutere e neppure poco Ambra e Paolina, due giovani ragazze di Only Fans che nei mesi scorsi avevano lanciato il ‘Calippo tour’ in giro per l’Italia. Un tour, molto più simile ad una trovata pubblicitaria, nel quale promettevano rapporti orali. Una pratica che pur essendo considerata da molti moralmente scorretta, non è illegale dal punto di vista giudiziario.
A meno che il partecipante non venga selezionato solamente dopo un lauto pagamento precedente il rapporto orale promesso dalle due giovani e se ci fosse un’organizzazione con altre persone che gestiscono il “Calippo Tour”. “Perché in quel caso potrebbe configurarsi il reato di sfruttamento”. Il virgolettato è della redazione de Le Iene.
Calippo Tour, dubbi su Paolina e Ambra: cosa è stato scoperto
Che, attraverso il suo inviato Gaston Zama ha fatto luce sul caso. Un caso che ora si ingarbuglia. Dal servizio de Le Iene emerge infatti un quadro che non sembra esattamente quello dipinto dalla ragazza. Zama, infatti, ha provato a contattare le ragazze per candidarsi come partecipante del Calippo Tour: prima è stato reindirizzato a un canale Telegram, poi a OnlyFans, dove gli è stato chiesto di abbonarsi al profilo di Ambra o Paolina.
A questo punto gli sono stati chiesti 150 euro per una videochiamata, salvo poi sparire e non rendersi reperibili. Il sospetto, in poche parole, è che per arrivare al Calippo tour serva spendere molti soldi. E non solo: “Il dubbio, a questo punto fondato, è che dietro queste due ragazze ci sia qualcuno che ne gestisce gli affari”.
“Un’ombra inquietante dal momento che, se così fosse, potrebbero configurarsi reati piuttosto gravi”. Al momento Ambra e Paolina hanno preferito non commentare il tutto, pur mostrandosi spiazzate di fronte alle contestazioni mosse loro da Le Iene.