Dopo la puntata in diretta del ‘GF Vip’, i concorrenti continuano a discutere delle vicende legate al programma e spesso e volentieri si lasciano andare a dichiarazioni molto importanti e anche per certi versi inattese. Cosa che ha fatto Gianmaria Antinolfi durante un dialogo con Manila Nazzaro nel corso della scorsa notte. Parole eloquenti, che fanno riferimento alla sua uscita di scena dal programma. E ha anche spiegato i motivi che gli hanno fatto prendere questa decisione in modo alquanto sereno.
Qualche giorno fa Gianmaria Antinolfi ha avuto un litigio con Soleil Sorge. Lei ha cominciato a mangiare sul letto di Gianmaria e lui si è infuriato: “Cioè tu stai qua a mangiare le cipolle, ci stai affumicando la stanza di cipolle. Verza con cipolle, in camera mia le cipolle proprio no”. La Sorge ha subito precisato: “Non c’è né la verza né la cipolla, stai calmo”. E il gieffino ha aggiunto: “Puzza di verza e puzza proprio di mer***”. Ma lei è stata ironica e ha risposto così: “Tanto più di così qua dentro”.
Dunque, Gianmaria Antinolfi prima di parlare dell’abbandono del ‘GF Vip’ ha nominato Alex Belli: “Vivere un amore come Alex Belli? Non ti dico di no, perché dopotutto nella vita ho fatto molta esperienza. Sono stato con una persona che era molto libera e che condividevamo, ma era tipo ‘condividiamo ok, condividiamo’. Lei era fatta così, ma ognuno è fatto a modo suo”. E subito dopo, rivolgendosi sempre a Manila Nazzaro, ha confermato che questi sono i suoi ultimi giorni nel reality show.
L’addio al ‘GF Vip’ di Gianmaria Antinolfi avverrà lunedì 31 gennaio, come annunciato dal gieffino: “Lunedì me ne vado e martedì vado diretto a Milano che devo lavorare, ho moltissimo lavoro arretrato. Però il weekend me lo prendo, andrò a Parigi con Federica. Torno però per la puntata di lunedì, ma poi ci rivedremo direttamente in finale. Ho moltissimo lavoro, dovrò stare a Milano e non avrò tempo di tornare a Roma per le puntate”. Dunque, nella prossima puntata in diretta ufficializzerà la sua scelta.
Nell’ultimo appuntamento con Alfonso Signorini spazio anche alle lacrime di Kabir Bedi per la morte del figlio, suicida a 25 anni: “Per me è stato terribile, è il più grande dolore che esiste. Ho provato a prevenire questo suicidio, ma ho fallito. Non sono riuscito a convincerlo a continuare a vivere. Il grande problema della schizofrenia è che è difficile. Giovani di 25 anni, improvvisamente perdono la lucidità”.