Negli ultimi giorni Asia Valente, una delle ultime concorrenti entrate al Grande Fratello Vip 4, è finta al centro della bufera per una frase detta al compagno di avventura Sossio Aruta. Parole offensive e oltre i limiti, finite subito sui social e al centro di una gogna da parte degli spettatori, che ieri sera, durante la diretta del GF Vip, si aspettavano l’espulsione dalla casa. Cosa che, però, non è accaduta.
Ma andiamo con ordine. “Sei un down”, queste le parole usate da Asia Valente contro Sossio Aruta dopo uno scherzo fatto proprio dall’ex cavaliere di Uomini e Donne. Parole inaccettabili. Parole che non possono non essere condannate. “Sei un down”, ha detto Asia Valente a Sossio Aruta, ma sembra che la frase pronunciata dalla concorrente non sia stata così pesante da meritare l’espulsione dalla casa. (Continua a leggere dopo la foto)
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È bastata infatti una ramanzina di cinque minuti del conduttore Alfonso Signorini, al volo, tra una nomination e l’altra. “Sono parole che in televisione non si devono più ascoltare! Sono parole orribili! – ha detto il conduttore rivolgendosi ad Asia Valente – Dare dei down oggi a qualcuno non ha più senso, sei molto divertente quando mostri il tuo fondoschieda ma collega il cervello alla bocca”. (Continua a leggere dopo la foto)
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“I down sono persone meravigliose, di grandissimo acume e intelligenza. Dare del down a qualcuno non ha più senso. Scusati, voglio sentirle bene le tue scuse”, ha concluso Alfonso Signorini. La modella però non deve aver colto bene il punto della questione: si è scusata sì, ma non con le persone down. Solo con Sossio Aruta. “Mi scuso perché non sono parole che si dicono”, ha detto la giovane. Le parole offensive pronunciate dall’influencer e neo gieffina non erano piaciute neppure al Coordinamento delle Associazioni con delle persone con Sindrome di Down, il CoorDown. (Continua a leggere dopo la foto)
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“CoorDown – si leggeva nel comunicato – condanna per l’ennesima volta questi episodi di violenza verbale che trovano spazio in programmi televisivi di grande successo: chi non sceglie di condannare i termini dispregiativi associati alle persone con sindrome di Down offende in modo inaccettabile le persone con disabilità e le loro famiglie. I media dovrebbero essere nostri alleati nel fare cultura dell’accoglienza e del rispetto di tutte le diversità, invece che alimentare pregiudizi e ignorare queste forme di discriminazione”. Nonostante la polemica la concorrente non è stata espulsa dalla casa e i social hanno criticato fortemente questa decisione. Sulla piattaforma change.org, è stata aperta anche una petizione “Grande Fratello: provvedimento per Asia Valente” che è arrivata a quasi 5mila firme.