GF Vip 7, scontro furioso tra Daniele Dal Moro e Edoardo Donnamaria tanto che poco c’è mancato che dalle parole si passasse ai fatti. È successo prima della puntata che ha visto, tra le altre cose, Edoardo sul banco degli imputati per il caso van. Ad Alfonso Signorini ha raccontato di aver toccato il seno di Nicole come, per altro, raccontato dalla stessa Murgia che ha spiegato: “Parlavamo di chirurgia plastica. Edoardo ha fatto una battuta sul fatto che non avesse mai visto tanti seni rifatti tutti insieme e mi ha detto che il mio seno era duro quindi l’ha toccato con un dito e poi ha capito che erano morbide”.
Edoardo ha dato la stessa versione: “Se l’avesse fatto lei io sarei impazzito, ma è stata una cavolata. Avevo fatto una battuta sulle tette rifatte e ho l’ho toccata con un dito. Resta un gesto non malizioso”. A sorpresa, poi Edoardo ha ammesso di essersi staccato da Antonella: “Io e la Murgia siamo affettuosi come sono affettuoso con altre persone”.
Leggi anche: “Mi dispiace, ma devi uscire”. GF Vip, Alfonso Signorini lo annuncia a fine serata: fan sconvolti
GF Vip 7, Edoardo Donnamaria e Daniele Dal Moro: scoppia la lite
“ La relazione con Antonella, se la vedo razionalmente, è finita da un mese”. E finita è anche l’amicizia con Daniele Dal Moro con il quale, nel pomeriggio di ieri, al GF Vip 7 è scoppiata un lite furiosa. Daniele ha perso le staffe quando Edoardo gli ha dato del rosicone. “Vogliamo ricordare di quando ho detto a tutti che non sei un bugiardo? Quante volte hai speso una parola per me? Stai zitto. Sei un leone solo a parole, ti sembra tutto dovuto”.
“Tu in puntata non dici una parola. Non potevo sentirmi offeso per il fatto che hai riso su una battuta che mi prendeva in giro? Questa è la differenza tra me e te”. Donnamaria ha provato a controbattere sostenendo di non aver mai detto nulla, ma Dal Moro ha continuato, alzando i toni: “Ragionare con te, darti una mano, è controproducente. Vai a quel paese”.
“Anche se abbiamo chiuso il rapporto, io non ho mai parlato male di te. Ci tengo, se posso evitare evito. Ma tu non sei un amico, ci ho cercato. Che tu ci creda o no, prima di tenevo, ci credevo. Mi sento più vero di te che parli male degli altri. Io fossi in te mi starei zitto. Vuoi che ti dico cosa mi hanno detto in confessionale quando eravate qua? Meglio se ti metti la lingua in cu*o“.