Novità in vista per Jessica, Lucrezia e Clarissa Hailé Selassié, le concorrenti del Grande Fratello Vip 6. Pronipoti dell’ultimo imperatore etiope Hailè Selassiè detronizzato nel 1975, quando l’Etiopia è diventata una Repubblica popolare, le principesse del reality show condotto da Alfonso Signorini in onda su Canale 5 il lunedì e venerdì stanno facendo chiacchierare per una serie di notizie circolate fuori dalla casa del GF Vip 6.
Come anticipato da Oggi, Jessica, Lucrezia e Clarissa non sarebbero davvero delle principesse, perché il loro padre, non sarebbe un vero erede dell’ultimo imperatore etiope Hailè Selassiè.
GF Vip 6, le principesse chiamate d’urgenza in confessionale
“Il settimanale Oggi è in grado di rivelare che Giulio è nato effettivamente in Etiopia, figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale di Hailé Selassié. Il bambino giocava con i nipoti di Hailé Selassié ed era ben voluto dalla famiglia imperiale che lo considerava come uno di loro. Rientrato in Italia, ha vissuto il sogno di recuperare l’immenso tesoro del Negus”, si legge.
“Fu così che convinse alcuni discendenti legittimi di Hailé Selassié, – si legge ancora su Oggi – ormai poveri in canna che vivevano in vari Paesi, a firmargli una delega e a chiudere un occhio sulla sua affermata discendenza dal duca di Harar, secondogenito dell’imperatore. Riuscendo infine a far modificare i suoi documenti e a farsi passare per il terzo nella successione imperiale etiope”.
Le sorelle Selassié stanno ricevendo informazioni su importanti questioni familiari. #GFVIP
— Grande Fratello (@GrandeFratello) October 1, 2021
In queste ore l’account ufficiale del GF Vip 6, ha comunicato che le principesse sono state chiamate in confessionale per parlare di importanti questioni familiari. “Le sorelle Selassié stanno ricevendo informazioni su importanti questioni familiari. #GFVIP”, si legge. Come spiegato da Alfonso Signorini in una breve diretta andata in onda nel pomeriggio di venerdì 1 ottobre, le ragazze hanno parlato con la famiglia proprio della questione nobiliare.