Gerry Scotti, la confessione: “Ecco perché ho pianto a Tu Si que vales” sabato scorso. Durante la puntata di sabato 11 novembre, il giurato ha completamente perso il controllo con Pietro Failla, il cameriere ballerino. L’uomo ha ballato mentre apparecchiava la tavola. Subito dopo Gerry si è commosso, definendolo un vero talento. Il cameriere si è esibito sulle note di Italodisco e si è aggiudicato subito il posto nella Scuderia Gerry.
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Quando gli è stato chiesto il motivo, lui ha preferito non rispondere. Chiaramente tutti da quel momento in poi si sono chiesti il perché. Anche Luciana Litizzetto non ha capito subito tanto da pensare che stesse facendo finta. La Ferilli è rimasta senza parole e più volte ha chiesto cosa fosse accaduto. Lui tuttavia, in quel momento, ha preferito non raccontare nulla. Ora è lo stesso Gerry Scotti a raccontare il motivo di quelle lacrime ed è dolcissimo.
Gerri Scotti, la confessione: “Ecco perché ho pianto a Tu Si que vales”
Come qualcuno saprà, il conduttore tv ha su TikTok una rubrica tutta sua: “Roba che Scotti”. Ed è proprio in questo contesto che Gerry si è confidato, raccontando un fatto dolcissimo del suo passato. Scotti ha detto: “Pietro Failla, il cameriere ballerino, ha fatto scalpore a Tu Si que vales e ha fatto stupore il fatto che io mi sia commosso quasi alle lacrime”.
E ancora Gerry Scotti: “La risposta vera, che mi hanno chiesto tutti, gente per strada e persino giornalisti, è che io mi commuovo sempre quando vedo una persona semplice che si commuove per dei sentimenti semplici. Questa è la gran parte della verità della risposta che vi devo fare“. Poi Gerry Scotti è entrato nel dettaglio della faccenda e ha raccontato che quel Pietro gli ha ricordato un cameriere “molto buffo che ha conosciuto da giovane”.
@loziogerry Perché mi sono #commosso a #tusiquevales? Questo #RobaCheScotti ♬ suono originale – Gerry Scotti
Ha detto: “La seconda motivazione che non ho potuto dire su due piedi e che improvvisamente sentendolo parlare, mi ha ricordato un cameriere di una pizzeria che era buffo e divertente, probabilmente è stato il primo cameriere a cui ho chiesto una pizza e anche il conto. Questa persona purtroppo non c’è più e questo cameriere mi ha ricordato quella persona. Scusate se mi sono commosso“.