Vi ricorderete sicuramente di Kledi Kadiu, anche perché è stato uno dei primi ballerini albanesi ad approdare ad Amici di Maria De Filippi e, di conseguenza, ad aver trovato il successo in Italia. Il suo esordio, però, avvenne a Buona Domenica. Era giovanissimo Kledi e il programma era condotto ancora da Maurizio Costanzo. Ma nonostante la danza sia da sempre la sua vita, prima di diventare un ballerino famoso e apprezzato da tutti, ha svolto i lavori più disparati per mantenersi. Lo ha raccontato lui stesso nel salotto di Silvia Toffanin: “Ho fatto un po’ di tutto prima di diventare un ballerino. Ho fatto anche il lavapiatti, l’aiuto muratore. È stato un periodo tosto, ma non ho rimpianti”, ha detto durante la trasmissione Verissimo. Ma l’intervista della Toffanin è stata anche l’occasione per parlare di Amici, il programma che, come detto, l’ha fatto conoscere da tutt’Italia. E se a voler indicare per forza una persona da ringraziare, allora quella non può che essere Garrison. (Continua a leggere dopo la foto)
Il coreografo e insegnante di danza statunitense con il quale Kledi collabora ancora oggi ad Amici, l’ha conosciuto quando non era ancora famoso. Racconta sempre a Verissimo il ballerino: “Il giorno in cui dovevo fare il primo provino da ballerino, mi si fermò l’auto. Non avevo benzina. Nonostante il ritardo, riuscii a fare comunque l’audizione per Buona Domenica. Erano divise tra uomini e donne, e quel giorno gli uomini furono i primi a iniziare. Arrivai quando la parte maschile dei privanti aveva già terminato il tempo a disposizione. Conoscevo Garrison e gli chiesi di aiutarmi perché mi permettessero di fare il provino”. Alla fine ci riuscì a sostenere quel provino e il resto è storia: entrò nel corpo di ballo, diventò ben presto primo ballerino e per lui si spalancarono le porte del successo. (Continua dopo le foto)

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Kledi, che ha 43 anni, a gennaio dell’anno scorso è diventato papà per la prima volta di Lea, la piccola nata dall’amore per Charlotte Lazzari, ballerina di origine francese più giovane di lui. Adesso, quindi, è completamente assorbito dal ruolo di padre e la sua vita non può essere più soddisfacente: “Adesso stiamo iniziando a dormire un po’ di più. Se balla? Qualcosina, appena sente la musica inizia a muoversi. Sono cambiato completante da quando sono diventato padre. Oggi è una felicità non dormire più, perché mi sveglio e so che c’è la mia metà dall’altra parte del letto”, conclude.