Si è conclusa subito dopo la mezzanotte al ninfeo di Villa Giulia la 68esima edizione del Premio Strega con la proclamazione del vincitore Francesco Piccolo, con ‘Il desiderio di essere come tutti’ (Einaudi) con 140 voti. Al secondo posto, per soli 5 voti, Antonio Scurati con ‘Il padre infedele’ (Bompiani) Piccolo si è aggiudicato quest’anno, oltre all’ambito premio letterario, il David ed il Nastro d’Argento come sceneggiatore, per ‘Il capitale umano’ di Paolo Virzì.“Lo dedico a mia moglie Gabriella, la persona che mi sta più vicino, a Starnone (che lo ha presentato al Premio Strega con Paolo Sorrentino), a Caserta e all’Einaudi”, ha detto lo scrittore all’annuncio del premio. Terzo, a sorpresa, Antonio Pecoraro con ‘La vita in tempo di pace’ (Ponte alle Grazie) con 60 voti, seguito da Giuseppe Catozzella con ‘Non dirmi che hai paura’ (Feltrinelli), già vincitore della prima edizione del Premio Strega giovani, e ultima Antonella Cilento con ‘Lisario o il piacere infinito delle donne’ (Mondadori).
