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“Lei ora non c’è più…”. Lutto per Francesca Fialdini: il dolore corre sui social

“Grazie Signora Perego, il suo Topo Gigio rimane un pezzo di infanzia mai finita che conservo gelosamente nel mio cuore. La sua cura nel dare vita a questa creatura della fantasia, ha fatto sì che nessuno abbia mai avuto la sensazione di parlare semplicemente con un pupazzo, perchè in effetti i pupazzi non parlano. Gigio invece rimane vivo anche se lei ora non c’è più”.

Così Francesca Fialdini ha ricordato Maria Perego, la ‘mamma’ di Topo Gigio, il pupazzo che ha accompagnato l’infanzia di milioni di italiani, scomparsa nel pomeriggio di giovedì 7 novembre. La conduttrice ha pubblicato una foto che la ritrae nello studio dello Zecchino d’oro in compagnia proprio della creazione della Perego. Maria Perego, l’autrice televisiva che nel 1959 ha creato il personaggio di Topo Gigio, aveva 95 anni, e stava lavorando al ritorno di Topo Gigio su Rai Yoyo, atteso per il prossimo anno. La sua scomparsa è stata annunciata “con grande dolore” da Alessandro Rossi, amministratore della Topo Gigio srl. (Continua a leggere dopo la foto)


“La Signora – afferma – è stata una eccezionale ambasciatrice della creatività italiana; Topo Gigio sembrava prendere vita dalle sue mani e con lei ha viaggiato nei paesi di tutto il mondo. E’ stata una infaticabile lavoratrice e fino alla fine ha lavorato su nuovi progetti, l’ultimo dei quali è la nuovissima serie a cartoni animati su Topo Gigio che verrà prossimamente trasmessa da Rai Yoyo. Ci mancherà moltissimo”. (Continua a leggere dopo la foto)

Topo Gigio ha festeggiato nel 2019 i 60 anni di vita. E’ nato per la televisione nel 1959 e ha attraversato tutta la storia del piccolo schermo, da “Canzonissima” a “Lo Zecchino d’oro”, passando dalla Rai anche alle reti commerciali. Con un successo che dall’Italia è diventato internazionale, trasformandosi in gadget, libri, dischi e cartoni animati. E Topo Gigio è entrato nell’immaginario popolare con frasi tipo “Ma cosa mi dici mai…” pronunciate con maliziosa voce accanto a Raffaella Carrà, Cino Tortorella e Memo Remigi. (Continua a leggere dopo la foto)

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La sua creatrice in un’intervista aveva attribuito il suo enorme successo al fatto che fosse “il ritratto del candore, della fiducia in un mondo flagellato dai pericoli e dalle paure”. Altri contribuirono fattivamente alla sua ideazione ed al suo successo, in particolare Federico Caldura, Guido Stagnaro e Peppino Mazzullo, sua voce storica.

Televisione italiana in lutto: morta Maria Perego, la ‘mamma’ di Topo Gigio


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