Per diverso tempo è rimasto in silenzio, ma ora Flavio Insinna ha deciso di parlare dopo aver praticamente detto addio a L’Eredità. Manca solamente l’annuncio ufficiale, che arriverà nelle prossime ore e sancirà l’ingresso nel programma in veste di conduttore di Pino Insegno, ma ormai i giochi sono fatti e lui non presenterà più il quiz pre-serale su Rai1. E finalmente ha voluto esternare il suo pensiero in un’intervista, concessa a Nuovo Tv.
Nel corso del suo dialogo col giornalista del settimanale, Flavio Insinna non poteva non toccare l’argomento L’Eredità, anche se non è stato l’unico tema trattato. Infatti, il conduttore Rai si è soffermato anche sugli albori della sua carriera: “La mia vita è cambiata quando ho avuto il mio primo ruolo importante in Don Matteo. E ora vi spiego come ci sono arrivato, partecipai al Maurizio Costanzo Show al posto di Rocco Papaleo, in sala c’era Enrico Oldoini (sceneggiatore e regista n.d.r.) e così è cambiata la mia carriera”.
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Flavio Insinna e l’addio a L’Eredità: ora lui rompe il silenzio
E di Flavio Insinna nel post – L’Eredità c’è ancora tanto mistero, infatti come ha anche sottolineato il sito Lanostratv, non sono ancora uscite informazioni su cosa potrà condurre in futuro. Non sappiamo se i vertici di viale Mazzini gli daranno qualche trasmissione in prima serata, ma indubbiamente ne sapremo di più quando saranno ufficializzati i palinsesti Rai. Ma vediamo ora cosa ha dichiarato l’attore e conduttore sul programma, quando ha citato anche Gigi Proietti.
Queste le prime parole di Insinna da ormai ex conduttore de L’Eredità: “Tra una pausa ed un’altra il mio maestro Gigi Proietti diceva: ‘Il mestiere ve lo insegno, ma se le cose non vanno bene e non sapete gestire il cambio di rotta e di vita, ricordatevi che può lasciare infelici’. Il successo va e viene ma non dipende solo da noi, per questo mi considero soltanto un uomo fortunato”. Ha dunque accolto con non troppa negatività questa decisione, anche perché molto probabilmente il suo futuro in tv sarà sempre roseo.
Insinna è stato al timone de L’Eredità dal 2018 fino ai mesi scorsi, mentre nelle prossime ore sarà conduttore di Musicultura su Rai2. E vedremo prossimamente cosa gli riserverà il futuro, dato che per ora regna ancora tanta incertezza.
