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“Fermate tutto”. Sanremo 2025, panico sul palco: Carlo Conti costretto a intervenire

“Scusate, abbiamo un problema”. Panico totale durante la quarta serata del Festival di Sanremo a causa di un imprevisto occorso sul palcoscenico. L’incidente ha interrotto l’esibizione in corso, costringendo Carlo Conti a intervenire in prima persona per due volte. Una performance davvero sfortunata. Infatti, non è stato l’unico inconveniente della serata. Ieri era una puntata speciale per la kermesse canora: la serata delle cover, in cui i cantanti in gara si esibiscono in duetto. Tra le ultime esibizioni in scaletta c’era quella di Bresh, che ha interpretato Crêuza de mä, il celebre brano di Fabrizio De André, accompagnato dal figlio del cantautore, Cristiano.

Per la prima volta nella storia del Festival una canzone è stata eseguita tre volte di seguito. Già prima che i due artisti salissero sul palco dell’Ariston, si era intuito che qualcosa non andasse. Carlo Conti era apparso preoccupato per ciò che stava accadendo dietro le quinte: “C’è un problema con gli in-ear monitor? È tutto a posto?”, ha chiesto il conduttore fiorentino all’assistente di studio. Poi, con un tono perplesso, ha aggiunto: “Mi stanno facendo gesti diversi: da una parte uno mi dice sì, dall’altra no”.

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“Fermate tutto”. Sanremo 2025, panico sul palco: Carlo Conti costretto a intervenire

Bresh e De André si sono accomodati sulle sedie predisposte al centro del palco per l’esibizione, mentre Conti cercava ulteriori conferme: “Funziona tutto? È tutto a posto? Perfetto. Codice 25!”. I due artisti quindi hanno iniziato a cantare. Ma l’esibizione è durata poco. A un certo punto, il microfono di Bresh ha smesso di funzionare. Il pubblico ha iniziato a rumoreggiare. Il cantante muoveva la bocca, ma non si sentiva nulla. Poi ha iniziato a fare gesti per segnalare il problema alla regia, e a quel punto Carlo Conti si è fiondato sul palco: “Non è colpa vostra, vuol dire che la sentiremo un’altra volta”, ha cercato di sdrammatizzare il direttore artistico. Si sarebbe trattato di un malfunzionamento del microfono, che è stato prontamente sostituito da un tecnico.

Il duetto è ripartito, ma dopo pochi istanti si è verificato un altro stop: improvvisamente, si è staccato il cavo che collegava la chitarra di Cristiano De André. In regia si è scatenato nuovamente il panico: un tecnico è corso sul palco per raccogliere il pezzo mancante e ricollegarlo. Nel frattempo, Bresh si è alzato in piedi e ha improvvisato un momento solista, coinvolgendo il pubblico in platea. Il volto di Cristiano De André era visibilmente contrariato. Nonostante tutto, i due artisti hanno portato a termine l’esibizione con grande professionalità.

Ma non era ancora finita. Quando ormai la serata volgeva al termine, dopo l’annuncio del DopoFestival e il collegamento con Alessandro Cattelan, Carlo Conti ha spiegato che, per correttezza, era giusto far ripetere ancora una volta l’esibizione di Bresh e De André. Una serata per i due artisti che sicuramente indimenticabile.


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