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Orgasmo totale. “Ero eccitatissima e ho fatto sesso selvaggio”. Si chiama ‘’sexomnia’’ e colpisce migliaia di donne che, senza neanche rendersene conto, raggiungono il ‘’nirvana’’ in un modo anomalo. Sembra assurdo, ma, pur provocando piaceri ancestrali, questa è una malattia. E va curata. Chissà se è capitato anche a te

Dopo 5 anni insieme, Grace, 37 anni, e il suo compagno avevano problemi sessuali. Tra loro in pratica non c’era più intimità fin quado non hanno iniziato a fare sesso nel sonno. Quando lei sentiva il suo tocco, si immaginava di far sesso con un altro uomo. Poi, al risveglio, accanto a sé trovava il fidanzato e capiva che aveva sognato. Ma Grace, che è una che ama andare in fondo alle cose, aveva parlato di ciò che le era successo con il suo fidanzato che aveva vissuto la stessa identica situazione… Questo fatto può sembrarvi strano ma non è capitato solo a Grace e al suo compagno. Succede a tanta gente. E ha un nome ben preciso: sexomnia ed è una sorta di sonnambulismo sessuale. C’è chi, mentre dorme, si alza e cammina, chi si arrampica sui tetti e chi, invece, mentre dorme, fa sesso. Proprio come accade con il sonnambulismo, al risveglio il paziente non ricorda nulla dell’accaduto. Uno studio del Toronto Western Hospital ha scoperto che soffre di questo disturbo (per quanto piacevole, è pur sempre un disturbo) l’11% degli uomini e il 4% delle donne che hanno frequentato dei centri per superare i disturbi del sonno. Secondo Christopher Winter, presidente del Martha Jefferson Hospital Sleep Medicine Center di Charlottesville, sono molte di più le persone che soffrono di sexomnia. Continua a leggere dopo la foto



Secondo il medico, la prima causa della sexomnia è un farmaco per l’insonnia, l’Ambien. Ma anche tanti altri farmaci che dovrebbero conciliare il sonno hanno questo effetto collaterale. Tra le cause, però, ci sono anche assunzione di droghe, alcol, mancanza di sonno, la sindrome delle gambe senza riposo, apnee notturne, ma anche il dormire in ambienti nuovi. Le cause, tuttavia, possono anche essere psicologiche. Chi soffre di sexomnia soddisfa nel sonno le voglie che non è in grado di soddisfare da sveglio. Chi è affetto da sexomnia afferma di non accorgersi di aver fatto sesso con il partner, rimanendo spesso stupito dai dettagli di quest’ultimo riguardo a quanto accaduto la notte prima. Alcuni raccontano di svegliarsi solo al momento dell’orgasmo. Ma in che consiste, di fatto, questa sexomnia? La patologia stimola comportamenti a sfondo sessuale e induce l’organismo a necessitare il soddisfacimento del piacere senza però uscire dallo stato di torpore. Per questo non si ricorda nulla. Continua a leggere dopo le foto

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L’interesse scientifico riguardo la sexomnia, negli ultimi anni, è molto cresciuto e la University Health Network di Toronto, in Canada, ha deciso di intraprendere uno studio per approfondire le cause che provocano la sexomnia. Gli elementi di base non sono molti, si sa solo che gli individui sono spinti a fare sesso da comportamenti automatici, senza un’apparente ragione e che la sexomnia colpisce soprattutto le persone affette da altri disturbi del sonno. Se gli uomini sono più colpiti rispetto alle donne, il motivo potrebbe essere il loro rapporto meno ‘’imbarazzato’’ col sesso in generale. Ma quali problemi comporta la sexomnia oltre a quello evidente della perdita del controllo? Beh, di solito il partner della persona che soffre del disturbo, si sente violato. E questo è un problema. Anche perché l’altra persona non si rende conto di nulla e per il partner, accettare di fare sesso con una persona incosciente, è frustrante. Pensate che nei casi più gravi, i partner sono costretti a dormire in letti separati… E volendo curare la sexomnia? Semplice, si cura come si curano gli altri disturbi del sonno…

Insonnia, pressione alta e pelle secca. Questi sintomi possono essere scambiati per patologie più comuni e meno gravi e, molto spesso, alla reale diagnosi si arriva tardi: ecco di quale malattia si tratta e i segnali da non sottovalutare


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