Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

“Mia figlia…”. Le ultime parole di Fabrizio Frizzi per la sua piccola. Emozione, stupore e commozione per la scomparsa del presentatore

 

Solare, divertente e sempre con una buona parola per tutti. Così lo ricordano. Così era Fabrizio Frizzi. L’eco della morte del conduttore ha suscitato una profonda ventata di commozione tra i fan che stanno inondando la rete con messaggi di cordoglio. Tra loro come tra gli addetti ai lavori e gli amici di tutti i giorni in un mix di incredulità e stupore, di rabbia e dolore. Dolore con il quale Fabrizio aveva imparato a convivere. Ancora di più, da novembre quando era stato colpito da un malore che aveva tenuto in ansia tutti. «Dalla mia consueta sicurezza, sono precipitato in un abisso, ma per fortuna ero in uno studio tv! Gli autori, sempre molto attenti a monitorare la macchina in ogni particolare, si sono accorti prima di me di quanto mi stava accadendo – aveva raccontato nell’ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera – Se mi fosse capitato in altro momento non so come sarebbe finita. Ora non sono guarito del tutto, ma l’aver ripreso il lavoro, una vita simil-normale, mi dà una carica di adrenalina che è una terapia aggiunta a quella medica. È come se, a ogni puntata, mi si installasse un motore iper-turbo. (Continua dopo la foto)


Poi riprende: «Fino a un minuto prima della diretta-differita, posso accusare stanchezza, appena entro in azione tutto sparisce. Certo, speravo che il processo di guarigione fosse più veloce, ma capisco che devo rispettare gli ordini dei bravissimi clinici che mi seguono: ogni tanto mi bacchettano per la mia foga di sbrigarmi, ci vuole il tempo necessario». Il tempo, quello che bisogna tenere e non gettare: «Diventare padre in età avanzata, come è accaduto a me, è stata una scelta d’amore e non un atto di egoismo: avendo una compagna tanto più giovane di me, so che Stella è comunque in buone mani e ciò mi fa sentire meglio rispetto alle preoccupazioni legate alla mia anagrafe. (Continua dopo le foto)

{loadposition intext}

Lotto per continuare a veder crescere la mia creatura, per esserle d’aiuto e un punto di riferimento. Non so se mia figlia abbia capito quanto è accaduto, abbiamo cercato di proteggerla, ma so che i bambini capiscono molto più di quanto immaginiamo: ogni giorno giochiamo insieme, è il suo modo di sorreggermi, mi dà l’energia per continuare a combattere. E se uscirò vincitore da questa vicenda, mi dedicherò maggiormente a fare il testimonial per la ricerca scientifica». Purtroppo non è stato così. Il tempo, stavolta, non è bastato.

Ti potrebbe interessare: È morto Fabrizio Frizzi. A dare la notizia è stata la famiglia. L’amatissimo conduttore era stato ricoverato d’urgenza nella notte


Caffeina Logo Footer

Caffeina Magazine (Caffeina) è una testata giornalistica online.
Email: [email protected]

facebook instagram pinterest
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | Registrazione al Tribunale di Roma n. 45/2018 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure