Il 23 ottobre scorso Fabrizio Frizzi era stato colpito da ischemia durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, fu dimesso alcuni giorni dopo e tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. Nella notte tra domenica 25 e 26 marzo Fabrizio se n’è andato lasciano un vuoto incolmabile, per i suoi colleghi, per i telespettatori che in questi lunghi anni lo hanno seguito e per la sua famiglia. Da oggi per Carlotta Mantovan e la piccola Stella, 5 anni, tutto cambierà. Quel marito e papà, dolce e dal sorriso contagioso non c’è più. Proprio la moglie, dopo il silenzio di questi mesi, ha annunciato la morte del marito Fabrizio Frizzi con poche e significative parole affidate ad una nota ufficiale, firmata anche dal resto della famiglia. ”Grazie per l’amore che ci hai donato”, ha scritto la giovane moglie di Frizzi che, dallo scorso ottobre, ha affrontato, insieme al marito, il periodo più difficile della loro vita. ”Diventare padre in età avanzata, come è accaduto a me, – aveva confidato Fabrizio – è stata una scelta d’amore e non un atto di egoismo: avendo una compagna tanto più giovane di me, so che Stella è comunque in buone mani e ciò mi fa sentire meglio rispetto alle preoccupazioni legate alla mia anagrafe”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Molto riservati, Carlotta Mantovan e Fabrizio Frizzi avevano sempre vissuto il loro amore lontano dal mondo dei riflettori. La loro è stata una storia bella, pulita e semplice che aveva fatto innamorare tutta l’Italia. ”Per me, l’arrivo di mia figlia è stata una schicchera di entusiasmo e morte. – aveva confidato a Vanity Fair poco prima della nascita di Stella – Avremo un tempo condensato. Le parlerò dal primo giorno. Non voglio scopra chi era suo padre dopo che me ne sarò andato. Già da adesso, cerco di fissare ogni attimo. Scrivo. Fotografo. Mi piace credere sia ‘la giusta ricompensa’ per essermi comportato bene nella vita. Ci avevo quasi rinunciato, – aveva detto ancora Frizzi – ero sceso a patti con l’idea che tra tante soddisfazioni questa mi sarebbe rimasta preclusa. Ho paura per l’età, so che non avrò tutto il tempo per lei, ma le prometterò di esserci sempre”. (Continua a leggere dopo le foto)
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E invece nel 2003 è arrivata Stella, oggi cinque anni. “Il suo arrivo è stato un miracolo, anche perché la gravidanza non è stata facilissima. Arriva questo dono di Dio e quando rischi di perderlo ti spaventi, fai tutto quello che è necessario per evitare di perdere la creatura. Quando è nata mi sono commosso. Avevo paura per l’età e per questo ho detto a Carlotta che non avrei voluto altri figli. Sarei stato nonno e padre allo stesso tempo”. Il pensiero era andato alla figlia anche nei momenti bui del malore che lo aveva colpito lo scorso ottobre. Dopo l’ischemia che l’aveva colpito non aveva mai rinunciato alla battaglia, “per mia moglie e per mia figlia, devo vederla crescere”, ripeteva. “Quando avrò finito, e speriamo finisca bene, potrò raccontare. Anzi, vorrò raccontare che la ricerca medica mi sta dando una chance in più”, spiegava a Gente.