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“Che strano callo”. Nota uno strano rigonfiamento sul piede ma lo prende alla leggera ma dopo qualche giorno inizia il suo calvario: ”Tagliatemi il piede”. Tutto per colpa di un’azione banale che forse facciamo un po’ tutti

Sembrava un callo. E Mark, 33 anni, era convinto che quella cosa pruriginosa sopra il piede sinistro fosse proprio un callo anche perché i piedi di Mark non erano abituati a quel training duro che era stata la mezza maratona: ‘’Non sapevo cosa aspettarmi – ha raccontato Mark a Self – non avevo mai corso così a lungo’’. Ma, prima di partecipare, Mark decide di far vedere quel callo a un medico: ‘’Ho bisogno di piedi perfetti per fare uno sforzo di quel tipo mi sono detto e sono andato a farmi controllare. Non immaginavo che sarebbe andata a finire come è andata a finire’’. Prima di andare dal medico, però, vede quel ‘’callo’’ che ha un puntino nero al suo interno, pensa che si tratti di una verruca plantare. Ma come me la sono presa? E allora si ricorda di aver fatto un grande errore: la doccia in palestra senza scarpe. Così, per far crescere la consapevolezza di quanto questa sia un’abitudine sbagliata, in modo anonimo, manda la sua storia alla radio locale Houston’s 94.5 The Buzz, per sapere a tutti cosa può succedere a fare la doccia in palestra scalzi. Si sa, andare in giro scalzi in luoghi molto frequentati aumenta il rischio di contrarre batteri, funghi, virus di vario genere. Continua a leggere dopo la foto


Uno di questi problemi è il piede d’atleta che causa bruciore, prurito, rossore, irritazione tra le dita dei piedi, secchezza delle piante, come ha spiegato a Slef Quinton Yeldell, D.P.M., cofondatore della linea per prodotti per piedi Southern Hospitality. Ma si rischiano anche funghi delle unghie. Anche le verruche plantari sono tipiche di questi ambienti. Provocate dal papilloma virus, attaccano i piedi, specialmente quelli che hanno taglietti o ferite. ‘’Ora sono diventato paranoico e non c’è volta che io non indossi le ciabatte per fare la doccia in piscina – spiega Mark – ho visto uomini fare di tutto sotto la doccia, dal soffiarsi il naso a… di tutto’’. Comunque una volta che capisce che si tratta di una verruca, Mark prova qualche rimedio casalingo per eliminarla. Ma niente, non funziona. Non solo: la verruca diventa dolorosa. Mark si rende conto di dover rinunciare al suo sogno di fare la mezza maratona. Continua a leggere dopo le foto

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A quel punto prova a rimuovere la vescica con la cantaridina ma, invece di sparire, la verruca fa spazio ad altre 4 verruche così il ragazzo si affida a un altro dermatologo che gli somministra una cura ancora più potente. ‘’Dopo 30 minuti ero in lacrime per il dolore, è stato orribile’’ ha raccontato Mark che ora deve fare una terapia una volta a settimana dopo aver trascorso un lungo periodo durante il quale non poteva neanche infilare le scarpe. ‘’Ero arrivato al punto di pensare ‘tagliatemi il piede’, non ne posso più’’. Per fortuna, all’inizio del 2017 i medici decidono di operarlo: gli altri trattamenti non funzionano e quella dell’intervento è l’unica strada. Dopo l’intervento fa una terapia innovativa con il baccalà disidratato dell’Islanda. ‘’Il baccalà ha dei particolari Omega3 che hanno il potere di guarire le ferite e ricostruire la pelle’’ spiega il sito. Grazie all’intervento, Mark è riuscito finalmente a correre la sua maratona oltre a essere in grado di vivere una vita normale. Ma come si può evitare che ci succeda ciò che è successo a lui? ‘’Coprire bene ogni tipo di ferita quando si va in luoghi potenzialmente infatti è fondamentale – spiega Yeldell – dopo ogni allenamento è importante anche lavare le calze: il sudore e il calore dai piedi assorbiti dalle calze permettono ai batteri di proliferare’’. Mai scambiarsi rasoi, asciugamani, scarpe, calze con altri.

Avvolge i piedi con la pellicola trasparente e li lascia ”coperti” per tutta la notte. Il mattino seguente, quando li ”scarta” trova una sorpresa davvero fantastica. Dai che sei curiosa di provare


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