Ieri sera è andate in onda un’altra puntata del programma condotto da Enrico Lucci, in onda su Rai Due, Nemo nessuno escluso. Tra gli ospiti presenti in studio anche Natasha Stefanenko, conduttrice ed ex modella, da un paio di anni fuori dalle scene televisive. Volto noto del piccolo schermo, si è fatta conoscere ed apprezzare come conduttrice di diversi programmi televisivi di successo e non solo. La sua carriera inizia grazie alla sua partecipazione, nel 1992, al concorso The Look of the Year svoltosi a Mosca. Dopo la vittoria inizia a fare la modella e si trasferisce in Italia ed è qui che diventa famosa. Tra i programmi televisivi da lei condotti figurano: Per tutta la vita…? (Raiuno, 1997, con Fabrizio Frizzi), Target (Canale 5, 1998~1999), Festivalbar (2001, insieme ad Alessia Marcuzzi e Daniele Bossari), Taratata. Classe 1971, Natasha è nata in Russia in una città segreta- ”Sono nata in una città segreta, che per 50 anni non è esistita sulla carta. – aveva detto la modella russa – All’epoca non aveva nemmeno un nome ma solo un numero (è a Sverdlovsk-45, ndr). Era circondata dai muri. Mio papà era ingegnere nucleare, lui è un patriota in Russia perché ha fermato un incendio che poteva essere un secondo Chernobyl. Sono molto orgogliosa di lui”. (Continua a leggere dopo la foto)
Forse in pochi lo sanno, ma prima di buttarsi nel mondo della moda Natasha si è laureata in Ingegneria metallurgica. Da moltissimi anni è sposata con l’ex modello e imprenditore Luca Sabbioni. La coppia ha anche una figlia, Sasha. La loro relazione, che dura da più di 20 anni, è ormai consolidata: la loro stima reciproca li ha portati a condividere la vita, gli stessi valori e gli stessi ideali. Ospite qualche tempo fa da Barbara D’urso, l’ex modella aveva detto: “Mi piace come allora. Gli ho fatto io la proposta!”. Lui aveva però puntualizzato: “Non fu proprio una domanda galante, mi ha detto: ‘O mi sposi o vai via’”. (Continua a leggere dopo le foto)
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“Vent’anni di matrimonio! Sono tantissimi! – aveva detto l’ex modella russa in un’intervista – E pensare che prima di lui il mio record era di tre anni e già mi sentivo un’eroina! Il nostro segreto è il dialogo costruttivo contro l’istinto egoistico e l’orgoglio. Questo me l’ha insegnato Luca. Uomini e donne sono diversi, non è possibile intuire cosa pensa l’altro se non si parla. Poi serve pazienza e saper rispettare anche i momenti no dell’altro, quando è meglio stare alla larga. Siamo una squadra, ci completiamo. Il nostro amore è ancora più bello e profondo di prima. Ci ricarichiamo l’un l’altro, come le batterie: ci basta abbracciarci per farlo“.
