Ha partecipato al Grande Fratello 6, la prima edizione condotta da Alessia Marcuzzi. Fabiano Reffe, detto Fefé, quell’anno sale sul secondo gradino del podio perdendo l’ultimo scontro con Augusto De Megni, noto alle cronache perché vittima, all’età di 10 anni, di un sequestro organizzato dall’Anonima sarda durato 110 giorni. Dopo quell’esperienza partecipa a “Uomini e Donne” di Maria De Filippi come tronista. Qui incontra Marta Bacchi e inizia una storia, poi finita, con lei. Lasciata definitivamente alle spalle l’esperienza del programma di Canale 5 e la storia con la giovane, Fefè ha partecipato a numerose serate in discoteca e poi il suo nome è entrato nel dimenticatoio. È tornato alla ribalta tempo dopo, purtroppo per una brutta vicenda di droga. L’ex gieffino, infatti, è stato accusato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Accuse molto pesanti, che però il trentatreenne originario di Ceccano (provincia di Frosinone) ha sempre respinto con fermezza, dichiarandosi innocente. E alla fine il anche il tribunale gli ha dato ragione. (Continua a leggere dopo la foto)
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Nel 2011 è stato assolto dall’accusa e aveva raccontato la sua storia a a Pomeriggio 5 per raccontare la sua verità a Barbara d’Urso. “Per me è stata una liberazione. Sono contento che la giustizia abbia fatto il suo corso, fino a una sentenza che era doverosa. Spero che questa mia storia faccia riflettere tanta gente che si trova indagata ingiustamente, e possa dare loro la forza di andare avanti. Io ho creduto nella giustizia, ho creduto che questo incubo, prima o poi, sarebbe finito. Ora vorrei che tutta l’Italia sapesse che ero innocente, perché psicologicamente, proprio all’apice del successo, accuse come queste possono rovinarti“.
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La vicenda era iniziata nel 2007, quando due giovanissime ragazze provenienti dalla Romania avevano collaborato con i carabinieri per portare alla luce un giro di prostituzione e droga che vedeva coinvolti alcuni locali notturni romani, tra cui i night per cui Fabiano Reffe lavorava come bodyguard. Nel 2015 il suo nome è comparso nel gruppo che sosteneva il candidato sindaco Filippo Misserville.