La tv italiana è in lutto. Domenica 28 marzo 2021 se ne è andato uno degli autori e personaggi più noti del tubo catodico tricolore e non solo. Enrico Vaime è morto a Roma all’età di 85 anni. E oggi sono in tanti a ricordarlo, come la conduttrice Rai Eleonora Daniele che, durante l’intervista a Orietta Berti, ci ha tenuto a inviare il suo personale saluto: “Enrico è stato un grande amico e un autore straordinario. Vogliamo ricordarlo…”.
È stata la celebre cantante, poi, ad aggiungere commossa: “Enrico era una persona molto brava, onesta e sincera. Ho lavorato con lui in radio facendo una trasmissione”. Vaime aveva collaborato con personaggi del calibro di Ennio Flaiano, Walter Chiari e Paolo Villaggio, storici i suoi duetti con Maurizio Costanzo e ancor più con Luciano Bianciardi. Per i non addetti ai lavori Enrico Vaime era conosciutissimo per le sue battute, sempre taglienti, intelligenti, spiazzanti. (Continua a leggere dopo la foto)
Fu Enrico Vaime a lanciare, tra i tanti, un certo Fabio Fazio, oggi salito nel gotha dei conduttori televisivi. Come ricordato dal Fatto Quotidiano a chi gli chiese: “Da quanto fugge il timore di essere considerato un pensionato?”, Enrico rispose senza pensarci su due volte: “Praticamente da quando ero bambino”. Ma Vaime non si era limitato solo all’attività in televisione, anche alla radio il suo lavoro, il suo talento, la sua passione hanno lasciato il segno. (Continua a leggere dopo la foto)
Anche l’imitatrice e attrice Manuela Aureli, in collegamento nella puntata del 29 marzo di “Storie Italiane” ha avuto modo di lavorare con Enrico Vaime: “Era una persona carismatica, buona e preparata. Un signore d’altri tempi, sempre garbato”. Sono ore di grande turbamento in cui moltissimi vip si uniscono nell’ultimo saluto ad un grande: “Era un caro amico – ha detto Nicola di Bari – un’ottima persona, intelligentissimo. Era un grande lavoratore dello spettacolo. La sua scomparsa è una perdita enorme. (Continua a leggere dopo la foto)
Lo stesso Nicola di Bari ha poi aggiunto: “Tutti gli artisti lo ricorderemo sempre. Enrico è stato un signore a cui abbiamo voluto tutti molto bene, perché era sempre pronto ad aiutare gli altri. Era semplicemente straordinario, non aggiungo altro”. Dopo essere stato funzionario alla Rai, Enrico Vaime era divenuto un collaboratore esterno della televisione pubblica italiana, ma amava prendersi gioco di tutto e tutti, perfino di sé stesso, e così arrivò a dire: “Sono dimissionario per vocazione, mi sono dimesso 14 volte, alla 15esima le pubblico”.