‘Storie Italiane’ è uno dei pochi che la Rai ha deciso di non sospendere e la conduttrice Eleonora Daniele, che a giugno darà alla luce la sua prima figlia che chiamerà Carlotta, ha di recente spiegato i motivi per cui continua a tenere compagnia ai telespettatori ogni giorno.
“Mi scrivono in tanti – ha spiegato in una recente intervista rilasciata all’Avvenire – si preoccupano per le mie condizioni di salute ma li rassicuro, è provato che, in caso di virus, non c’è trasmissione verticale da mamma a figlio. E poi la Rai ha approntato tutte le misure di sicurezza necessarie. Ormai sono isolata, nel lavoro e nella vita”. Anche nella puntata andata in onda il 31 marzo, la conduttrice ha parlato dell’emergenza coronavirus intrattenendo il pubblico con servizi e interviste in esclusiva. “C’è un’Italia che spera, che cerca di sopravvivere a questo periodo complicato e poi c’è gente che fa quello che abbiamo visto prima!”, ha detto la conduttrice parlando delle persone che in piena emergenza continuano a uscire da casa mettendo a repentaglio la loro salute e quella delle altre persone. (Continua a leggere dopo la foto)
Poi ha annunciato il minuto di silenzio A mezzogiorno in punto, infatti, l’Italia ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del coronavirus, tutte le bandiere tricolori dei palazzi delle istituzioni locali e nazionali sono scese a mezz’asta, il silenzio è calato ovunque. L’iniziativa, partita dall’Anci, è stata raccolta da tantissime istituzioni, dai comuni sloveni al confine fino al Vaticano. (Continua a leggere dopo la foto)
Uniti nel silenzio, le istituzioni e i cittadini hanno onorato la memoria delle vittime e l’impegno degli operatori sanitari in prima linea nella lotta al coornavirus. Anche la televisione si è fermata. “Questa scelta unisce tutta l’Italia – ha detto con voce rotta la conduttrice prima del minuto di silenzio –. Il papa ha pregato per tutti noi. Questo minuto è dedicato a tutte le persone che soffrono per il Coronavirus e per coloro che combattono in prima linea, come medici e infermieri. Questo è anche un grande momento di riflessione”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Stop anche nelle reti concorrenti della Rai: “Mediaset partecipa al minuto di silenzio per ricordare le vittime del coronavirus e onorare l’impegno e il sacrificio dei nostri meravigliosi operatori sanitari”. L’azienda ha aderito al primo momento collettivo per stringersi intorno alle famiglie italiane, quelle in lutto e quelle di medici e paramedici che lottano in prima linea 24 ore su 24. “È il nostro modo, oggi, di esporre la bandiera a mezz’asta”, aveva fatto sapere l’azienda in un comunicato stampa.