La fama, il successo, poi la rovinosa caduta quando nel 2008 Striscia la Notizia sollevò il caso di soldi spariti dalla sua Onlus. Quindi l’oblio e il silenzio per anni. Eppure Edoardo Costa non si è fermato. Si è confidato sulle colonne del Corriere della Sera iniziando dal momento che gli ha cambiato la vita. “L’inchiesta è nata dall’attacco mediatico di “Striscia” ed è seguito un iter giudiziario lunghissimo. Con la mia associazione Ciak avevo fatto cose straordinarie: ho costruito un asilo in Senegal, aiutato le onlus in Afghanistan, Kenya, Brasile, India”.
E ancora: “Mi sono fatto aiutare da persone esterne per realizzare libri fotografici e calendari, pagandole in nero. Mancavano le ricevute di 180 mila euro versati a loro in cinque anni. I reati fiscali sono caduti in prescrizione. I miei legali hanno rintracciato chi ha ricevuto i pagamenti in nero e ci sarà una revisione del processo. Ma, allora, avevo perso tutto: la mia scuola, due agenzie, due case di produzione, la mia onlus, i miei libri sono andati al macero”.
Edoardo Costa, ecco come vive oggi l’attore di Vivere
L’attore, che racconta di aver usato droghe in quel periodo, ne uscì: “Devastato. Non mi sapevo spiegare la ferocia dell’accanimento mediatico. Antonio Ricci, da genio della comunicazione, tutti i giorni ripeteva la stessa bugia. Provavo rabbia e un fortissimo desiderio di vendetta, anche perché a soffrire erano anche i miei genitori, mia sorella e miei nipoti. Oggi però Ricci lo ringrazierei. Grazie al suo accanimento sono diventato la persona che sono oggi. Il cambiamento può arrivare in mille modi, da un problema di salute, un lutto. Nel mio caso, perdendo la reputazione”.
Ora Edoardo ha iniziato una nuova vita: “Dove vivo oggi? Principalmente a Los Angeles, ma sono spesso a Miami e ho casa anche fuori Milano Sono trent’anni che vivo tra l’Italia e gli Stati Uniti. Lavoro sempre tantissimo per il cinema: ho girato “The island” con Michael Jai White, dove interpreto il cattivo, sono il coprotagonista insieme a Elizabeth Hurley della commedia “Christmas in the Caribbean”.
“E faccio il life coach attraverso la piattaforma The-change.it, aiuto le persone a stare meglio con live sui social, workshop, meditazione. Sapere di dare conforto mi dà i brividi di gioia, un senso di realizzazione che non ho mai provato prima”. Tra i suoi maestri di vita c’è la controversa figura dello yogi indiano Sadhguru, considerato a livello planetario un guru. “Ero a Bologna per presentare il mio libro, sono tornato per stare con lui, è un trasmettitore di saggezza, insegna senza insegnare a vivere con gratitudine, compassione e amore”.