Klajdi Selimi è stato uno dei ballerini più amati e odiati di ”Amici”. Durante la quarta edizione e l’allievo della scuola di Maria De Filippi si era fatto conoscere per il suo carattere ”fumantino” e la sua schiettezza Anche lui come il famoso Kledi Kadiu, che grazie ad Amici riuscì a farsi strada nel mondo dello spettacolo, Kajdi era arrivato dall’Albania per trovare la sua strada. Proprio grazie al talent di Maria De Filippi, il ballerino si piazzò al terzo posto e riuscì a ottenere un grande successo. Dopo alcuni anni il giovane è dovuto tornare a Tirana per colpa della sua ex fidanzata, che lo aveva convinto a prestargli cifre importanti che non gli sono mai state restituite. ”Per due mesi sono stato ospite di qualche amico, – aveva raccontato il ballerino in una lunga intervista rilasciata al settimanale Visto – non avendo più una casa dove stare. Non potevo continuare così. Ora, quando mi chiamano per qualche lavoro, prendo il traghetto di notte e il giorno dopo sono in Italia”. (Continua a leggere dopo la foto)
”Ho aperto gli occhi solo quando le ho chiesto di restituirmeli perché dovevo pagare i macchinari per la fabbrica. Ho scoperto che, mentre piangeva miseria con me, – aveva spiegato ancora – andava a farsi una crociera e suo padre si comprava una macchina nuova. Quello che mi ferisce non è solo il menefreghismo di fronte alle mie necessità, ma il fatto di non aver mai ricevuto nemmeno un grazie. Ospite nel programma “A casa nostra” trasmesso su Agon Channel, Selimi aveva raccontato il percorso artistico. (Continua a leggere dopo le foto)
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”Vedendo le coreografie del mio idolo, Michael Jackson, rimasi folgorato. Là ho voluto la danza come parte della mia vita. Lì ho cominciato a imitare Michael Jackson. Vidi la prima puntata di Amici ed ero in Albania, ero ancora un allievo dell’Accademia. Vidi un pomeridiano e man mano ho detto, ‘vado a seguirlo’. Mi sono innamorato, ho detto ‘io voglio quello”. Ma cosa fa oggi il “Pirata con la bandana”? Klajdi continua a lavorare come ballerino e ha intrapreso anche l’attività di coreografo (con il progetto Albot, una danza che comprende Led e robot luminosi). È spesso ospite di eventi in Italia e in Albania. Nel 2011 ha fondato con la sua famiglia l’azienda Alcaj, che produce tè coltivato sui Balcani albanesi.
