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Ovviamente alcuni sono segnali ‘’ironici’’, altri un po’ meno ironici…
1) Sostieni che, se fossi gay, usciresti davvero con la tua migliore amica. Ti capita di fare apprezzamenti al suo modo di vestire, alle sue gambe, al suo seno, al sedere. A come si comporta, a come parla, a cosa dice. Ti capita di pensare (e di dirle) che, secondo te, il suo ragazzo non la merita e che, se tu fossi lui, la tratteresti come una principessa. Sì, è un piccolo segnale.
2) Quando ti masturbi, spesso, pensi a una donna. Invece di pensare a Brad Pitt o a Johnny Depp (ai tempi d’oro, si intende), pensi alla tua amica, alla collega, alla commessa del supermercato o a vattelapesca quale donna. A volte, prima di masturbarti, vai in paranoia: sai che penserai a una donna e questo ti destabilizza. Segnale.
3) Giustifichi il tuo pensare alle donne quando ti masturbi con un “OK, ma tutti pensano alle donne quando si masturbano perché le donne sono belle!”. Ma perché senti così forte il desiderio di giustificarti? Non credi piuttosto che questo possa essere un segnale?
4) Quando qualcuno ti chiede qual è secondo te la parte più sexy di un uomo, rispondi una cosa a caso, tipo ‘’adoro i suoi piedi’’. Scrive la Moore: ‘’Un’amica lesbica una volta mi ha detto che amava le mani di Liam Payne. Se la prima cosa che guardi in un uomo sono le mani, comincia a farti qualche domanda seria”.
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