Chi di noi non ha provato l’ebrezza di una giostra terrificante in vita sua? Ripercorrendo insieme l’evoluzione di queste macchine infernali come non citare il mitici seggiolini volanti, meglio noti come ‘calcinculo’. Subito dopo e con l’avvento dell’ingegneria meccanica le giostre sono state via via sempre più potenti e paurose. Torri gemelle, Katoon, Tagadà, Crazy dance e così via. Ma cosa ci spinge davvero a salire su giostre che sembrano così pericolose ma in realtà (abbastanza) sicure? Come già detto: la voglia di una scarica di adrenalina, il voler dimostrare che si è molto più forti di quel che si è davvero, l’intraprendenza di fronte a sé stessi. Insomma, sfidarsi con la piena consapevolezza che morire al Luna park è come precipitare da un aereo, in effetti una percentuale di probabilità assai ridotta.
Eppure, ancora oggi, si può morire su di una giostra. Una scena abbastanza forte si è presentata davanti agli occhi di tutte le persone che si trovavano nella città di Multan, in Pakistan, dove in occasione del Eid Al Adha (La festa del Sacrificio) erano state installate numerose giostre. Un bruttissimo incidente, però, è avvenuto su una di questa: qualcosa è andato storto e circa 12 persone sono rimaste ferite. Una tra queste, addirittura è morta per essere stata scaraventata fuori dalla giostra. Tutto è stato filmato da un passante che si trovava sul luogo dell’incidente per caso.
(continua dopo il video)
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Solo qualche mese fa un’altra tragedia simile aveva scioccato il mondo intero. Al luna park, la giostra, con 20 persone a bordo, si staccò all’improvviso e precipitò al suolo. Il bilancio fu tragico: un morto e sette feriti. Il dramma si verificò nel parco divertimenti di Kishkinta a Chennai, in India.
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Insomma, meglio sempre affidarsi a dei professionisti, meglio ancora in parchi autorizzati ed attrezzati. Non credete?
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