Dopo mesi di tira e molla, con gli ascolti che latitano e gli spettatori in fuga ecco che la Rai sta pensando a dei provvedimenti per Domenica In, da quest’anno condotta da Cristina. Le voci che però volevano un sospensione temporanea del programma non sarebbero confermate. A quanto pare, si tratta solo di una notizia fake. Il 26 novembre Domenica In non andrà in onda, ma non a causa degli ascolti della trasmissione delle sorelle Parodi. Infatti, in quella data è prevista la diretta del Gp di Formula 1 degli Emirati Arabi, ultima corsa della stagione. La rete ha voluto precisare che Domenica In andrà in onda regolarmente il prossimo 3 dicembre. La conferma è arrivata dopo l’articolo pubblicato in prima pagina dal Fatto Quotidiano. Oltre al Gp però qualche accorgimento la rete ammiraglia Rai prenderà. La scelta della rete per arginare la crisi è ricaduta su una serie di film romantici, il ciclo che prenderà il nome di “Domenica in Love”.. In questo modo, ‘Domenica In’ inizierà alle 14.00 e terminerà alle 17.00, passando poi il testimone al film sentimentale subito dopo il consueto appuntamento con ‘Che tempo fa’, ossia il Meteo. (Continua dopo la foto)

Una scelta, quella del nuovo direttore di rete Angelo Teodoli, che appare come una manovra per tamponare i danni, in assenza di una valida alternativa. Tra i più critici di “Domenica In”, oltre a Massimo Giletti che aveva parlato direttamente di “polpette in tv al posto mio”, era stato Fabrizio Del Noce, che si è scagliato fortemente nei confronti di Cristina e Benedetta Parodi, ritenendo non all’altezza il lavoro delle due sul format domenicale. “Sono pensionato, vivo in Portogallo e di tanto in tanto mi sintonizzo su Rai1. Oggi, guardando Domenica In mi è venuto un attacco di bile, e lo dico prima degli ascolti. Una trasmissione senza capo né coda, senza un filo logico, senza idee”.(Continua dopo le foto)


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E ancora: “ Poi la conduzione… Se Cristina è una professionista, Benedetta non può fare TV. Non dimentichiamo che Domenica In è stata condotta da professionisti come Corrado, Baudo, Carrà… Fa male al cuore, dopo aver diretto Rai Uno per tanti anni, vederla ridotta così”. Insomma, la trasmissione per ora è salva ma gli scricchiolii sotto la sedia delle sorelle Parodi sono sempre più forti tanto che sono in molti a pensare che, con il nuovo anno, le sorelline non saranno più al timone del programma.