La storia che viene raccontata nella fiction Doc-Nelle tue mani, è accaduta realmente e di conseguenza anche le location prescelte per girare gli episodi sono realistiche e in perfetta linea con la realtà. Ecco dove si trova dunque l’ospedale di Doc-Nelle Tue Mani e quali sono tutte le location della fiction. Dal 15 ottobre 2020 il rientro in tv della serie Doc-Nelle Tue Mani, che narrerà la seconda parte della storia del primario Andrea Fanti interpretato magistralmente da Luca Argentero. La fiction mesi fa si era dovuta fermare a causa delle restrizioni del Coronavirus venendo così sospesa. Di fatti alcune location previste per le riprese, Bergamo e Milano, negli scorsi mesi erano proprio inarrivabili.
Doc-Nelle tue mani narra la storia del medico Pierdante Piccioni. Luca Argentero interpreta il medico senza memoria, che è stato impiegato in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Abbiamo visto questa serie tv sbancare la prima serata del piccolo schermo. Le location della fiction si diramano tra Milano, Roma e Formello. Come si legge sul sito NoSpoiler sappiamo che nonostante Pierdante Piccioni lavorasse a Lodi, una grossa fetta della serie è stata girata in provincia di Roma, a Formello. Un comune di 13mila abitanti appena, in cui si trovano gli studi televisivi della Lux Video. (Continua dopo le foto)


Per le riprese è stato realizzato anche un ospedale, ma dato che servivano parecchie location reali e veramente ospedaliere, è stato scelto il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Tutto lo staff ha messo a disposizione attrezzature e aree per rendere ogni ripresa più verosimile possibile. Vediamo le sorti di questo medico, direttore dell’Unità operativa del Pronto Soccorso dell’ospedale di Lodi, cambiare orribilmente alla fine del maggio 2013. Infatti, sulla tangenziale di Pavia risulta vittima di un terribile incidente. Venendo immediatamente trasportato in ospedale, rimane in coma per una giornata. (Continua dopo le foto)


Il Doc si risveglierà senza memoria, non ricordando più nulla degli ultimi dodici anni della propria vita. Le lesioni cerebrali hanno creato un’amnesia permanente. Amnesia tanto grave da far arrestare i ricordi dell’uomo all’ottobre del 2001. Lo racconta lui stesso in un’intervista a Fanpage, dove ricorda quando il personale dell’ospedale dove era ricoverato gli dice che potrà vedere i figli e lui pensa subito a vergognarsi di fronte a quelli che reputa siano bambini. Quando invece i figli entrano nella stanza, uno di 20 e l’altro di 23 anni, non li riconosce. Piccioni non tornerà mai più come prima.