Per celebrare l’anniversario della nascita di Dante Alighieri, il poeta italiano più conosciuto al mondo nato 750 anni fa è stato realizzato il progetto Dante 750, ciclo di iniziative promosse dall’Università degli studi di Milano e inserite in La Statale per Expo, e che spazia dal teatro, al cinema e alla tecnologia. Tra queste iniziative c’è quella che dà a Dante nuova vita, sotto forma di un ologramma in grado di muoversi, parlare e rispondere alle domande del pubblico. Giuliana Nuvoli, docente di Letteratura italiana e responsabile di Dante 750, ricorda che il progetto è di forte impatto intellettuale e didattico, oltre che tecnologico: «Dante virtuale è molto più di un meccanismo che risponde a domande. È un giovane uomo che ha potenti valori etici. È personaggio che insegna, che discute, che ascolta e che è sempre e comunque dentro la Storia».
L’ologramma è stato creato da Giorgio Manfredi di Occambee, società specializzata nelle relazioni uomo-macchina che ha utilizzato una speciale macchina chiamata holobox, o scatola olografica, in grado di proiettare in 3D un modello creato in precedenza. Il problema principale è stato disegnare il volto di Dante. Si voleva ricreare l’aspetto del poeta quando aveva trent’anni. Avvalendosi della collaborazione di Nadia Scardeoni, restauratrice virtuale di opere d’arte, si è arrivati a quello che dovrebbe essere il Dante trentenne più veritiero. È stato incrociato il volto della maschera funebre del poeta toscano, con il ritratto ad affresco di Giotto presente nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Il modello si muove grazie a un normale programma di videogiochi (Unity), che lo anima con movimenti creati in precedenza con la tecnica del motion capture. Grazie a programmi per il riconoscimento vocale e del movimento (Kinect), Dante percepisce i movimenti e capisce quello che gli viene detto a voce. Risponde infine a questi stimoli grazie a un motore di A.I. (intelligenza artificiale) progettato da Occambee, configurato per gestire le azioni, le emozioni e tutti gli elementi d’ambiente.