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“Cucciolo…”. Dolcissimo, spesso assonnato e sempre silenzioso: è Antonio, la mascotte di ‘Chi ha incastrato Peter Pan’ . Ma chi è davvero quel bambino? Eh sì, non un ‘bimbo qualunque’. E proprio per questo sui social, manco a dirlo, critiche a non finire (ma era davvero necessario?)

Clamorosa bufera intorno a quella che altro non è che una consuetudine. Durante l’ultima puntata di “Chi ha incastrato Peter Pan?” è andato in scena un simpatico siparietto con Luca Laurenti, Paolo Bonolis e un bambino di nome Antonio Carriero, considerato la piccola mascotte del programma. Inutile dire che tantissime sono state le critiche (da tanti punti di vista e non solo per ragioni anagrafiche) che il piccolo si è portato dietro. “Chi è quel bambino?”, “Perché non utilizzare un cane?”, “È davvero troppo piccolo per essere “sballottolato” qua e là come un peluche” e così via. Tanta indignazione per un episodio che tutto sommato, oggettivamente parlando, ha fatto solo sorridere. A fare un po’ di chiarezza è stato il settimanale Oggi, che, come fosse un caso di gossip internazionale, ha svelato l’identità del piccolo: ha solo 9 mesi ed è il figlio di un’amica di Sonia Bruganelli, moglie del conduttore nonché titolare di un’azienda che si occupa di organizzare casting per le trasmissioni di Bonolis e non solo. Nientepopodimeno che il figlio di un amico dei Bonolis. “Ma che c’è di male?” si chiedono in tanti, “Perché il figlio di un amico di Sonia e Paolo sarebbe non bene accetto rispetto a un bambino che, citando qualcuno ‘non ha amici influenti’ nel ramo della televisione italiana? Chissà quali benefici potrà portare alla vita di un neonato e della sua famiglia una comparsata del genere, si chiedono giustamente in molti e in chiave decisamente ironica. (Continua dopo la foto)


Ma non per tutti è stata questione di ‘poco conto’. Tanti, indignatissimi, dopo aver saputo le origini del piccolo si sono chiesti se fosse o meno giustificabile che “in tv ci finiscano sempre i soliti noti” e giù commenti adirati e colmi d’odio. C’è da dire oltretutto che questa edizione del programma dedicato ai bambini non sta dando i frutti sperati. Come fanno notare più fonti che citano lo share televisivo italiano, gli ascolti di questa edizione dello show sono stati altalenanti. La prima puntata aveva fatto registrare un debutto ottimo con 3.447.000 spettatori pari al 18.4% di share. Nella seconda puntata, invece, gli spettatori sono scesi a 2.832.000 spettatori pari al 13.3% di share. La terza puntata è stata seguita da 3.121.000 spettatori pari al 14.4% di share. La quarta puntata, l’ultima a essere andata in onda fino a questo momento, ha invece fatto registrare 3.622.000 spettatori pari al 17.1% di share. (Continua dopo la foto)

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Interrogato in merito ai dati prodotti dal suo show, Bonolis ha replicato: “Mediaset ha voluto riprenderlo e io l’ho fatto di buon cuore mettendoli sull’avviso che in sette anni i bambini sono cambiati molto. Oggi, quelli di 9 anni sembrano dei quattordicenni rispetto a quelli di allora. Hanno una possibilità di accedere al mondo diversa e sono meno ‘stupibili’. Sono quasi adolescenti. Così in questa nuova edizione ci siamo trovati ad affrontare una situazione più difficile. In più, rispetto agli ascolti, non ci ha giovato la collocazione al giovedì. Però mi piace farlo e sono contento che l’azienda abbia preso questa decisione anche se già nella mia vita ho un esubero infantile.” Al prossimo inutile “scandalo”.

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