“Con lui ho perso un figlio”. Il dolore di Eleonora Daniele per la morte del fratello. In un’intervista a Vanity Fair, la conduttrice di Storie vere, programma in onda su Rai1, ha raccontato di una perdita che le ha provocato un dolore immenso. Sono due anni che se n’è andato. Da sempre è molto impegnata sul fronte dell’autismo. “Alle mamme che hanno paura di vaccinare i loro bambini vorrei dire che il vaccino non c’entra nulla con la malattia. E lo dico io, che sono cresciuta con un fratello autistico. I vaccini salvano la vita. Con mio fratello Luigi accanto – racconta la conduttrice tv – sono maturata tanto perché ho imparato a vedere la sofferenza in modo diverso, fin da bambina. C’è chi ne ha paura, ma quando soffri così, scopri il significato del dolore e hai la forza per affrontare i momenti più difficili. Questi ragazzi però sono anche una gioia”. Oggi che non c’è più, la sua assenza la percepisce, come il dolore. Che sa, non l’abbandonerà mai. “Non mi abbandona mai, è troppo. È stato diverso anche dalla morte di mio padre”. (Continua a leggere dopo la foto)
“Quando perdi un genitore anziano è un conto, con Luigi, ancora mi chiedo perché. Con lui ho perso un figlio”. Durante l’intervista si è soffermata sull’importanza della prevenzione. Tema che le è molto caro. E ha detto la sua sulla polemica che si è accesa ultimamente. “Diciamo sempre, lo farò domani, solo che poi domani non è mai domani. Spesso passano mesi, e costano cari proprio alle donne, che nella nostra cultura sono ancora quelle che tengono in mano le redini della famiglia, che gestiscono i figli”. (Continua a leggere dopo le foto)
{loadposition intext}“Per anni c’è stata poca consapevolezza, le nostre madri e le nostre nonne tendevano più a curare, che a prevenire”. Ma ha anche parlato di famiglia, una tutta sua, se pensa di formarla. “Ci penso tanto. A un figlio soprattutto, quest’anno compirò 41 anni, è il momento. Penso anche al matrimonio, ma con meno urgenza. Convivo da quattro anni e non sento la necessità di dire sì. Per un figlio invece è diverso, lo desidero tanto. Dare la vita a un’altra persona, ritornerà un piccolo spiraglio di bellezza”.
