“Ogni lasciata è persa”, diceva maliziosamente Claudia Koll in “Così fan tutte”, storico lungometraggio del maestro dell’eros, Tinto Brass. In quel caso Diana era una donna vogliosa in cerca di sesso a tutti i costi e senza particolari problemi di sorta: ovunque e dovunque quindi. E se rifiutata ecco pronta la risposta, quella di cui sopra, pesante come un macigno, anzi no, come una condanna. In fondo anche Tinto Brass vuole insegnarci qualcosa: che quando c’è di mezzo la passione e il sesso, poco (quasi niente) riuscirà a fermare la pulsione, neanche un poliziotto armato che ci incita di fermarci. Ed è proprio questo il caso. Siamo a Buenos Aires ed è qui che una coppia focosa è stata “beccata” mentre faceva sesso fuori dall’ufficio. I due non sono riusciti a controllarsi e ad aspettare di tornare a casa. Si sono abbandonati alla passione in un luogo pubblico, nella zona più commerciale della città, tra occhi indiscreti e macchine sfreccianti. Il video delle telecamere di sorveglianza mostra che i due molto probabilmente neanche si rendono conto della “location”, cominciano a baciarsi, poi lei sussurra qualcosa nell’orecchio di lui e inizia lo show. (continua dopo la foto)
Prima la gira con violenza, la prende da dietro in un impeto di passione potentissima, poi forse allarmati da qualcosa si rivestono, ma in men che non si dica si ritrovano sdraiati a terra, sull’asfalto, lei sotto e lui sopra. Sembra la scena di un film hard (altro che Tinto Brass) e invece è tutto vero, tutto reale, alla faccia dell’amatoriale. La gente del luogo spiega che non c’è nessuna novità e che è abituata ad assistere a scene simili il weekend. Ma attenzione, perché il bello deve ancora venire. All’arrivo di una volante della polizia, infatti, invece di interrompersi, i due hanno urlato “Non fermarci ora, non fermarci ora!”. Un po’ come a dire: “Adesso che abbiamo finito, ci disturbate, fate finta di niente per un altro paio di minuti”. Ma niente da fare. (continua dopo la foto e il video)
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La coppia è stata arrestata per atti osceni in luogo pubblico. Ora passeranno un bel guaio, dovranno presentarsi davanti ad un giudice che dovrà valutare la gravità di quei gesti. Ora rischiano grosso. E tutto per una pulsione irresistibile. Che poi sia chiaro: sbagliato è sbagliato, ma chi può biasimarli? Una scena che ricorda quella dei due ragazzi che alle 6 del mattino si sono messi a fare sesso alla affollata stazione londinese di Hackney Downs. Anche in quel caso identificazione dei responsabili e denuncia. Ma in fin dei conti, inutile ipocrisia, beati loro.
